Cane da Orso della Carelia - Karjalankarhukoira
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Finlandia.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 5 - cani di tipo spitz e di tipo primitivo.

Le origini del Cane da Orso della Carelia sono antichissime, è stata utilizzata per lunghissimo tempo nelle zone del lago Pagoda, di Olonets e della Camelia russa, da cui prende il nome, per le più svariate forme di caccia. La specializzazione di questa razza è la caccia all’Orso e all’Alce. L’allevamento effettivo di questa razza iniziò nel 1936. si cercava di creare un cane con grandi doti di resistenza, robusto e soprattutto capace di essere un ottimo cane per la caccia alla selvaggina di grossa taglia. Il primo Standard di razza fu redatto nell’anno 1945. La razza oggi è molto diffusa nel proprio Paese natale.

Aspetto generale

Cane di media tagli e mole. Possiede una costruzione forte, robusta e solida. Nel suo aspetto è leggermente più lungo che alto. Il cane possiede un pelo spesso, che si è sviluppato per proteggere l’animale dal clima rigido. Le sue orecchie sono portate dritte. La lunghezza del suo tronco supera leggermente la misura dell’altezza al garrese. L’altezza del corpo misura circa la metà dell’altezza al garrese. La lunghezza del musello rispetto al cranio è in rapporto 2:3. La lunghezza del cranio è circa uguale a larghezza e altezza.

Carattere

Il suo temperamento è di natura equilibrata. È talvolta un poco riservato e indipendente. È una razza indubbiamente sicura di sé. Ha un istinto al combattimento molto sviluppato dato che la razza è stata sempre selezionata per cacciare animali selvatici di grandi dimensioni. Non si dimostra mai aggressivo nei confronti delle persone, anche se le considera estranee. Si può dimostrare aggressivo solo nei confronti di suoi simili. la razza coopera attivamente alla caccia. Possiede un senso olfattivo estremamente sviluppato ed anche gli altri sensi sono discreti. Il senso dell’orientamento è estremamente elevato.

Cane da Orso della Carelia - Karjalankarhukoira Cane da Orso della Carelia - Karjalankarhukoira (foto http://pikimusta.webpark.cz)

Cane da Orso della Carelia - Karjalankarhukoira Cane da Orso della Carelia - Karjalankarhukoira (foto www.chovpsu.cz)

Standard

Altezza:
 - maschi circa 57 cm
 - femmine circa 52 cm
C‘è una tolleranza di 3 cm in più per soggetti eccellenti.
Peso:
 - maschi dai 25 ai 28 kg
 - femmine dai 17 ai 20 kg

Tronco: garrese nettamente pronunciato, specialmente nei maschi. Groppa larga, forte e leggermente obliqua. Il dorso è dritto e muscoloso. Il petto è spazioso, non molto largo, piuttosto profondo, disceso approssimativamente fino a livello dei gomiti. Costole leggermente cinturate, pettorina nettamente visibile senza essere troppo larga. Linea inferiore leggermente retratta.
Testa e muso: la testa è triangolare vista di fronte. Il cranio è largo, visto di fronte e di profilo è leggermente convesso. Più largo fra le orecchie. Solco frontale a malapena visibile. Arcate sopraccigliari debolmente sviluppate. Lo stop non veramente marcato, lungo, forma una curva progressiva in direzione del cranio. La canna nasale è dritta. Il musello è alto, si appuntisce appena verso il tartufo. Le labbra sono relativamente sottili e ben aggiustate. Guance con forti arcate zigomatiche.
Tartufo: largo e di colore nero.
Denti: mascelle molto forti. Denti ben sviluppati, simmetrici, con dentatura normale e articolazione a forbice stretta.
Collo: muscoloso, di lunghezza media, leggermente ricurvo e coperto di pelo spesso. Fanoni assenti.
Orecchie: dritte, attaccatura relativamente alta, di lunghezza media, con estremità leggermente arrotondate.
Occhi: relativamente piccoli, leggermente ovali, bruni nelle varie sfumature, mai gialli. Espressione sveglia e ardente.
Pelle: ben applicata su tutto il corpo, senza pliche.
Arti: anteriori forti, con ossatura solida. Braccio leggermente obliquo, forte. Avambraccio forte, verticale. Metacarpo di lunghezza media, leggermente inclinato. Piedi con dita serrate, ben arcuate, arrotondate e girate dritte in avanti. cuscinetti elastici, facce laterali coperte di pelo spesso. Posteriori forti e muscolosi. La coscia è larga e lunga, con buona muscolatura. Grassella rivolta dritta verso l’avanti, moderatamente angolata. Garretto basso. Gamba lunga e muscolosa. Metatarso corto, forte e verticale.
Spalla: relativamente obliqua, muscolosa.
Andatura: facili e sciolte, con ampie falcate. Il cane passa facilmente dal trotto al galoppo, che è la sua andatura preferita. Gli arti si muovono su piani paralleli.
Muscolatura: ben sviluppata ed evidente.
Coda: attaccata alta, di lunghezza media, ricurvata ad arco di sopra del dorso può toccare sia il dorso che i fianchi. Ammessa la coda corta di natura.
Pelo: pelo di copertura liscio e rado; più lungo sul collo, sul dorso e sulle facce posteriori delle cosce. Sottopelo fitto e denso.
Colori ammessi: nero, può tendere al brunastro. La maggior parte dei soggetti presentano macchie bianche ben delimitate in testa, sul collo, sul petto, sull’addome e sugli arti.
Difetti più ricorrenti: ossatura fragile, cranio stretto, occhio giallo, occhio vairone, musello appuntito, orecchie molli, orecchie di pipistrello, presenza di fanoni, petto troppo disceso o tonneau, coda dritta, spalla dritta, garretti dritti, piedi piatti, speroni negli arti posteriori, pelo ondulato, colore bianco predominante, colori non ammessi, pelo di lupo, misure fuori standard, prognatismo, enognatismo, monorchidismo, criptorchidismo, movimento scorretto, aggressività verso umani.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

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