Lama - Lama glama L.

Origini e caratteristiche del Lama

Classe: Mammiferi
Ordine: Artiodattili
Famiglia: Camelidi
Genere: Lama
Specie: glama L.

Il Lama è una delle quattro specie di camelidi sudamericani; le altre sono l'alpaca, il guanaco e la vigogna (Lama guanicoe Muller 1776 - Guanaco; Lama glama Linnaeus 1758 - Lama; Vicugna vicugna Molina 1782 - Vigogna; Vicugna pacos Linnaeus 1758 - Alpaca. Queste specie erano allevate non solo per il loro valore quali bestie da soma, ma anche per ricavarne carne e lana.
L’arrivo dei dominatori spagnoli ha portato a un regresso della camelicoltura poiché le guerre e poi il disinteresse portarono alla loro uccisione indiscriminata a scopo alimentare; inoltre l’importazione di altro tipo di bestiame (bovini, equini, ovini, ecc.) fece sì che i camelidi fossero relegati nelle zone a quote più elevate, in particolare sugli altipiani andini, dove vengono tuttora allevati.
Oggi l'allevamento del lama si è diffuso discretamente anche nel Nordamerica e in Europa, sia per la produzione di lana sia perchè questi animali sono in grado di proteggere le greggi dagli attacchi di molti predatori.
Il lama presenta un mantello meno folto e pregiato dell'alpaca, oltre ad avere orecchie più lunghe. Tra le popolazioni andine è tradizione ornare le lunghe orecchie dei lama con fiocchi molto colorati che ne facilitano l’individuazione al pascolo. I lama si sputano tra di loro, quando si sentono minacciati o per tenere a distanza un loro simile troppo invadente.
I lama possono vivere fino a 20 anni.
Peso: tra i 120 e i 150 kg
Altezza al garrese: fino a 120 cm, talvolta arriva a 130 cm.
Colore del mantello: monocromatico, marrone e nero, a macchie o "appaloosa".
Durata della gestazione: 330-360 giorni.

Lama domestico
Lama (foto www.agraria.org)

Lama domestico Lama domestico - Lama glama

Lama domestico Lama domestico - Lama glama

Carne di lama di Catamarca

La carne di lama è un cibo tradizionale delle piccole comunità della regione di Catamarca, a nord dell’Argentina, in particolare l’area storica di allevamento è il paese di Antofagasta de la Sierra dove vengono tenuti al pascono sulla brughiera a circa 4000 metri di altezza.
Nonostante presenti un minore contenuto di grasso e sia più fibrosa, la carne di lama viene da sempre cucinata in modo simile a quella bovina, per arrosti, stufati o empadanas. E’ ottima sia in umido sia alla griglia. Un piatto tipico è uno stufato con carne di lama, quinoa e patate andine.
Il consumo di carne di lama resiste come cibo abituale solo nei piccoli paesi di montagna chiusi alle comunicazioni con altre comunità e viene talora definita con disprezzo da alcune altre popolazioni “cibo degli indios”. Gli abitanti di questi paesini si cibano solo di quello che coltivano e allevano, ma per ragioni storiche e culturali considerano quello che arriva dalla città, inclusa la carne di vacca, superiore ai prodotti autoctoni.
L’esigua richiesta di prodotti derivati da questo animale, insieme al cambiamento di abitudini alimentali delle popolazioni locali stanno portando ad un graduale abbandono dell’allevamento di lama nella regione di Catamarca. La carne di lama di Catamarca è Presidio Slow Food www.fondazioneslowfood.com.

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