Valle del Tirso Igt
Atlante dei vini - Vini IGT IGP

Zona di produzione e storia

L'indicazione geografica tipica "Valle del Tirso" è riservata ai seguenti vini:
bianchi, anche nella tipologia frizzante;
rossi, anche nelle tipologie frizzante e novello;
rosati, anche nella tipologia frizzante.

La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei mosti e dei vini atti a essere designati con l'indicazione geografica tipica "Valle del Tirso" comprende l'intero territorio amministrativo dei seguenti comuni: Baratili S. Pietro, Cabras, Milis, Narbolia, Nurachi, Ollastra, Oristano, Palmas Arborea, Riola Sardo, S. Vero Milis, S. Giusta, Siamaggiore, Solarussa, Tramatza, Zeddiani, e Zerfaliu, in provincia di Oristano.

La presenza della viticoltura nel territorio viene fatta risalire sino all'epoca nuragica (1200 a.C. circa): a Cabras in località Sa Osa furono infatti ritrovati vinaccioli di vitis vinifera e resti di vasi vinari.
Nel corso dei secoli la viticoltura ha mantenuto il ruolo di coltura principale del territorio, come testimoniano la “Carta de Logu” del XIV secolo, il “Rifiorimento della Sardegna” del 1776, con cui F.Gemelli traccia un quadro lusinghiero della viticoltura sarda, e numerose altre testimonianze successive.
Le grandi tradizioni e la cultura popolare legate al mondo rurale ed in particolare alla coltivazione della vite nel tempo si sono intrecciati sempre più saldamente e come tali sono stati tramandati sino al giorni nostri per diventare emblema della storia e dell'identità della Sardegna.
I fattori umani sono stati particolarmente incisivi anche per quanto concerne gli aspetti tecnico produttivi, che costituiscono parte integrante del vigente disciplinare di produzione.

Valle del Tirso Valle del Tirso (foto www.vinicontini.com)

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
I vini a indicazione geografica tipica "Valle del Tirso" bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell'ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino, a bacca di colore corrispondente.
L'indicazione geografica tipica "Valle del Tirso", con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna con l' esclusione dei vitigni Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell'ambito aziendale, per almeno l'85% dai corrispondenti vitigni.
Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Sardegna, fino a un massimo del 15%.
I vini a indicazione geografica tipica "Valle del Tirso" con la specificazione di uno dei vitigni, possono essere prodotti anche nelle tipologie frizzante nonché novello per i vini ottenuti da vitigni a bacca rossa.

I vini a indicazione geografica tipica "Valle del Tirso", seguiti o meno dal riferimento al nome del vitigno, all'atto dell'immissione al consumo, devono avere le seguenti caratteristiche:

"Valle del Tirso" bianco:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10 % vol
acidità totale minima: 3,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 13 g/l.

"Valle del Tirso" rosso:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11 % vol
acidità totale minima: 3,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 17 g/l.

"Valle del Tirso" rosato:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5 % vol
acidità totale minima: 3,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 14 g/l.

"Valle del Tirso" novello:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11 % vol
acidità totale minima: 3,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

"Valle del Tirso" bianco frizzante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5 % vol
acidità totale minima: 3,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 13 g/l.

"Valle del Tirso" rosso frizzante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5 % vol
acidità totale minima: 3,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 14 g/l.

"Valle del Tirso" rosato frizzante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5 % vol
acidità totale minima: 3,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 14 g/l.

Caratteristiche organolettiche

I vini a indicazione geografica tipica "Valle del Tirso", seguiti o meno dal riferimento al nome del vitigno, all'atto dell'immissione al consumo, devono avere le seguenti caratteristiche:

"Valle del Tirso" bianco:
colore: dal bianco carta al giallo ambrato
odore:caratteristico
sapore:dal secco al dolce
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10 % vol
acidità totale minima: 3,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 13 g/l.

"Valle del Tirso" rosso:
colore: da rosso rubino tenue a rosso granato
odore: caratteristico
sapore: dal secco al dolce.

"Valle del Tirso" rosato:
colore: dal rosa pallido al rosa carico
odore: caratteristico
sapore: dal secco al dolce.

"Valle del Tirso" novello:
colore: da rosso con riflessi violacei a rosso rubino
odore: caratteristico
sapore: dal secco all’abboccato.

"Valle del Tirso" bianco frizzante:
spuma: fine, evanescente
colore: dal bianco carta al giallo
odore: caratteristico
sapore: dal secco al dolce, frizzante.

"Valle del Tirso" rosso frizzante:
spuma: fine, evanescente
colore: dal rosso rubino tenue al rosso rubino
odore: caratteristico
sapore: dal secco al dolce, frizzante.

"Valle del Tirso" rosato frizzante:
spuma: fine, evanescente
colore: dal rosa pallido al rosa carico
odore: caratteristico
sapore: dal secco al dolce, frizzante.

I vini a indicazione geografica tipica “Valle del Tirso” con la specificazione del nome del vitigno, all'atto dell'immissione al consumo, oltre alle caratteristiche sopra specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

Abbinamenti e temperatura di servizio

Variano a seconda della tipologia.

Zootecnia Cani e gatti Coltivazioni erbacee Fruttiferi Coltivazioni forestali Insetti Prodotti tipici Funghi Parchi ed aree protette
Copyright © www.agraria.org - Codice ISSN 1970-2620 - Webmaster: Marco Salvaterra - info@agraria.org - Privacy