Pompeiano Igt
Atlante dei vini - Vini IGT IGP

Zona di produzione e storia

La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e dei vini atti ad essere designati con la IGT “Pompeiano” comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni in provincia di Napoli esclusi quelli ricadenti nell’isola d’Ischia.

La tradizione enologica della Provincia di Napoli ha origini molto antiche che risalgono ai tempi precedenti agli antichi romani. Sarà tuttavia durante il periodo dell'impero romano che la provincia di Napoli inizierà a conoscere un fiorente sviluppo, tanto da fare giungere i suoi vini anche al di fuori dei confini del nostro paese. Si racconta che gli antichi romani, e in particolare gli imperatori di Roma, avevano una particolare predilezione per i vini della Campania. Grazie alle favorevoli condizioni climatiche e la particolare qualità del suolo, nella regione si crearono ottime condizioni per la coltivazione della vite e per la produzione del vino. Sono molti infatti gli autori di quell'epoca a decantare le qualità del vino Falerno, compreso Plinio il Vecchio. Lo splendore enologico della Provincia di Napoli di quei tempi consentì anche lo sviluppo e il perfezionamento delle pratiche viticolturali ed enologiche.
Durante l’eruzione storica del Vesuvio già Marziale scriveva “ Bacco amò queste colline più native colline di Nasa”. Anche Curzio Malaparte ne “La Pelle” invita a degustare i vini napoletani dal colore misterioso del fuoco infernale, il sapore della lava, dei lapilli, della cenere che seppellirono Pompei ed Ercolano e i suoi lapilli invasarono i terreni sorrentini fino a nord di Napoli.
Testimonianze dei vini in questa estesa areale la troviamo sia negli scavi storici di Pompei ed Ercolano, Castello di Baia, Tempio di Serapide, Anfiteatro, il Tempio di Apollo.
La grande ricchezza della Provincia di Napoli è data certamente in primo luogo da un territorio particolarissimo, un mix di mare e monti, coste a strapiombo che ha consentito, grazie alla natura vulcanica dei terreni, la sopravvivenza di vitigni che rappresentano la vera, grande scommessa.
In questa terra adagiata, il dio Bacco fin dai tempi più antichi, ha sempre rappresentato una figura emblematica. Oggi quella del "vino", elemento fondamentale della vita quotidiana dei "Napoletani" rappresenta un argomento di grande fascino e di portata culturale internazionale. Una storia intatta, lunga e articolata, legata ad una tradizione e a un prodotto della terra, degna di essere vantata in tutto il mondo.
In epoca romana Pompei assunse un'importanza enologica molto elevata, non solo per la considerevole quantità di osterie che qui si trovavano - e nelle quali il vino napoletano non mancava mai - ma soprattutto per essere il principale centro commerciale vinicolo della Campania. Dai porti di Pozzuoli e di Sinuessa partivano infatti decine di migliaia di ettolitri che raggiungevano così i paesi del Mediterraneo e la Gallia. Il vino che si ottiene dall’uva di queste zone ha sapori e profumi inconfondibili tipici della zona.

Pompei Affresco di Pompei

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
La indicazione geografica tipica «Pompeiano» e' riservata ai seguenti vini:
a) bianchi, anche nelle tipologie frizzante,amabile e passito;
b) rossi, anche nelle tipologie frizzante, amabile, passito, novello;
c) rosati, anche nelle tipologie frizzante, amabile.
I vini ad IGT “Pompeiano” bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore analogo, idonei per la provincia di Napoli, iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino, riportati nel disciplinare.
I vini ad IGT “Pompeiano” con la specificazione di uno dei seguenti vitigni:
Aglianico
Coda di Volpe bianco
Falangina
Piedirosso
Sciascinoso
è riservata ai vini ottenuti da uve a bacca di colore analogo provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni.
Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei per la provincia di Napoli, fino ad un massimo del 15%.

I vini ad IGT “Pompeiano”, all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

Pompeiano bianco:
Titolo alcolometrico volume totale minimo: 10,00% vol;
Acidità totale minima: 4,5 g/l;
Estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

Pompeiano rosso:
Titolo alcolometrico volume totale minimo: 10,50% vol;
Acidità totale minima: 5,0 g/l;
Estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

Pompeiano rosato:
Titolo alcolometrico volume totale minimo: 11,00% vol;
Acidità totale minima: 5,0 g/l;
Estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l.

Pompeiano passito a bacca bianca:
Titolo alcolometrico volume totale minimo: 15,00% vol;
Acidità totale minima: 4,5 g/l;
Estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

Pompeiano passito a bacca nera:
Titolo alcolometrico volume totale minimo: 15,00% vol;
Acidità totale minima: 4,5 g/l;
Estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.

I vini a indicazione geografica tipica “Pompeiano”, anche con la specificazione del nome del vitigno, prodotti nelle tipologie frizzante, novello e amabile all’atto dell’immissione al consumo, devono avere il seguente titolo alcoli metrico totale minimo:
Pompeiano bianco 10,50% vol
Pompeiano rosso 10,50% vol
Pompeiano rosato frizzante 10,50% vol
Pompeiano novello 11,00% vol.;

Caratteristiche organolettiche

I vini ad IGT “Pompeiano”, all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

Pompeiano bianco:
Colore: giallo paglierino più o meno intenso;
Odore: fruttato e floreale;
Sapore: secco, equilibrato.

Pompeiano rosso:
Colore: rosso rubino più o meno intenso;
Odore: fruttato e floreale;
Sapore: secco, equilibrato.

Pompeiano rosato:
Colore: rosa più o meno intenso;
Odore: floreale caratteristico;
Sapore: secco, equilibrato.

Pompeiano passito a bacca bianca:
Colore: caratteristiche del vitigno di provenienza;
Odore: intenso, fruttato e floreale;
Sapore: amabile o dolce armonico.

Pompeiano passito a bacca nera:
Colore: caratteristiche del vitigno di provenienza;
Odore: intenso, fruttato e floreale;
Sapore: amabile o dolce armonico.

Abbinamenti e temperatura di servizio

Variano a seconda della tipologia.

Zootecnia Cani e gatti Coltivazioni erbacee Fruttiferi Coltivazioni forestali Insetti Prodotti tipici Funghi Parchi ed aree protette
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