Biotopo Monte Brione - Trentino
Atlante dei Parchi e delle aree protette in Italia

Tipologia di area protetta - Dove si trova

Tipologia: Biotopo
Regione: Trentino-Alto Adige
Provincia: Trento

Il biotopo Monte Brione è stato istituito nel 1992 e abbraccia un’area compresa tra i due comuni di Arco e di Riva del Garda, nel Trentino sud-occidentale sulla riva nord del Lago di Garda.

Vista del Monte Brione dal versante ovest del Lago di Garda Vista del Monte Brione dal versante ovest del Lago di Garda (foto di Mariapia Calza)

Descrizione

Il Monte Brione, lungo circa 3 chilometri, ha una larghezza media di circa 1 chilometro e a sud si assottiglia sprofondando, pressochè verticalmente, e formando la punta di S. Nicolò, nel Garda. Il colle, alto 376 m in cui 316 sopra il livello del lago, è formato da un’insieme di strati inclinati generalmente a nord di 20°.
La sua morfologia verso Nago, a sud-est, è scoscesa perché i fianchi orientali tagliano trasversalmente gli strati; invece, ad occidente, essa è conforme all’andamento stratigrafico naturale. La sua posizione, solitaria ed emergente dai depositi alluvionali del basso Sarca, è dovuta ai fenomeni geomorfologici che hanno asportato le marne dell’Eocene superiore.

Monte Brione - Forte Garda, fortificazione austriaca Monte Brione - Forte Garda, fortificazione austriaca (foto di Mariapia Calza)

Flora e fauna

Flora
La maggior parte della vegetazione del Monte Brione è caratterizzata dall’olivo e da altre piante messe a dimora dall’uomo (fico, ciliegio, caco, nespolo e corbezzolo).
L’interesse naturalistico del monte Brione è costituito dalla sua flora, molto ricca grazie alla sua posizione geografica; il lago di Garda, infatti, favorisce un clima mediterraneo. Questa particolare condizione climatica permette la vita di addirittura 500 specie diverse di fiori.
Molto diffuso, alle pendici del monte è l’alloro. Percorrendo il Sentiero della Pace la vegetazione tende a dividersi in tre strati, quello alto, composto da alberi di alto fusto, uno medio composto da arbusti; uno basso composto da vegetazione erbacea. Salendo verso la parete rocciosa del monte Brione, aumenta la presenza del leccio. Un’associazione vegetale molto diffusa è l’orno-ostrieto, un bosco di latifoglie caduche che ricopre alcune zone sommitali e orientali del colle. L’orno-ostrieto è formato principalmente da orniello, carpino nero e roverella; compare anche qualche pianta di leccio.
Sulla parete rocciosa che si affaccia sul lago di Garda si incontrano delle piante succulente come il fico d’india e l’agave, e arusti come il terebinto e la ginestra. Sono presenti anche alcuni esemplari di cipresso.
Fauna
Le diverse associazioni vegetali presenti sul monte Brione influenzano e favoriscono la diffusione di una fauna molto diversificata e caratteristica sia dell’ambiente alpino che mediterraneo.
Nell’orno-ostrieto nidificano diverse specie di uccelli come il cuculo, la capinera, il pigliamosche, la cinciarella e il codibugnolo; sono presenti alcuni piccoli mammiferi come i toporagni, il ghiro, il riccio e il quercino.
Nella lecceta si trovano la volpe, il tasso e il topo selvatico e nidificano alcuni piccoli uccelli canori come il fringuello e l’usignolo. Al margine del bosco e lungole siepi si possono osservare molti uccelli canori, come l’averla piccola e il raro occhiocotto.
L’ambiente rupestre è un ambiente “estremo”per gli animali. Vi nidificano diverse specie di uccelli come la rondine montana e rapaci notturni e diurni; nelle fessure delle rocce, di giorno, stazionano i pipistrelli.

I Biotopi

La legge provinciale (Provincia Autonoma di Trento) che ha istituito i Biotopi protetti (zone di rilevante interesse naturalistico, scientifico e culturale) è la n. 14 del 23/06/1986. Nel 1987 ne sono stati individuati 287: di questi, 219 sono definiti di interesse "locale" e la loro istituzione e gestione è di competenza comunale (biotopi comunali); i 68 più importanti sono invece classificati di interesse provinciale (biotopi provinciali), e sono di competenza dell'Ufficio Biotopi del Servizio Parchi e Foreste Demaniali della Provincia.

Biotopo Monte Brione

Informazioni per la visita

Percorso di visita
L’itinerario di visita per il Monte Brione inizia nei pressi del Porto S. Nicolò a Riva del Garda; è possibile percorrere la strada asfaltata o il sentiero che sale lungo il crinale sud.
Da vedere
- Forte San Nicolò, alle pendici del Monte Brione: fortificazione austriaca realizzata tra il 1860 e il 1862.
- Forte Garda: punto panoramico unico, un vero balcone affacciato sul lago in una posizione invidiabile; fortificazione austriaca realizzata tra il 1907 e il 1909, è un vero gioiello di architettura militare.
Come arrivare
In automobile:
- Autostrada A4, con uscita a Brescia procedendo per la Gardesana occidentale e attraversando alcuni graziosi centri abitati (Gardone Riviera, Toscolano-Maderno, Tignale, Limone) e costeggiando il Lago di Garda con la possibilità di ammirare splendidi panorami.
- Autostrada A4, con uscita Peschiera procedendo per la Gardesana orientale attraversando i paesi sulla costa orientale del Lago di Garda.
- Autostrada A22, con uscita Affi procedendo per la Gardesana orientale.
- Autostrada A22, con uscita Rovereto sud; percorrendo la strada statale, si passa per i centri di Loppio e Nago, per raggiungere la riva del Lago di Garda a Torbole.

Servizio Parchi e Foreste Demaniali della Provincia Autonoma di Trento
Centro Direzionale Nord - Via Trener, 3
38100 Trento
Tel. 0461 495833

a cura di Mariapia Calza

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