Riserva Naturale guidata Bés-Corna Piana - Trentino
Atlante dei Parchi e delle aree protette in Italia

Tipologia di area protetta - Dove si trova

Tipologia: Riserva Naturale guidata; istituita nel 1972 con D.P.G.R. del Trentino-Alto Adige, relativo alla Corna Piana di Brentonico (28 aprile 1972); nel 1973 con ordinanza del Comune di Brentonico relativo al terreno intorno a Malga Bés.
Regione: Trentino-Alto Adige
Provincia: Trento

La Riserva guidata Bés-Corna Piana occupa una superficie di 150 ettari nella parte settentrionale della catena del Monte Baldo fra la Vallagarina e il Lago di Garda, tra i 1.500 e i 1.700 metri di quota. E' una piccolissima oasi naturalistica all'interno della catena del Monte Baldo che si estende per circa 35 km. Con le altre due Riserve naturalistiche, quella di Lastoni Selva Pezzi (980 ettari) e della Gardesana Orientale (300 ettari) nel comune di Malcesine, ha come obiettivo quello di garantire la conservazione e la protezione delle peculiarità naturalistiche dell'area, nell'attesa dell'istituzione del Parco Naturale del Monte Baldo.

Corna Piana Riserva Naturale guidata Bés-Corna Piana ( foto Florio Badocchi)

Descrizione

La Riserva è costituita da calcari del Giurassico, dolomie stratificate e tufi basaltici. Durante il periodo della glaciazione questa zona, assieme alle altre cime della catena baldese, emergeva dai ghiacciai del Garda e dell'Adige; queste oasi divennero rifugio per moltissime specie di fiori che riuscirono a sopravvivere alle gelide temperature e a conservarsi fino ai nostri giorni. Fra queste specie dette "endemiche glaciali", in quanto rappresentanti dell'antica flora terziaria delle Alpi, troviamo: il raponzolo di roccia e la bonarota comune. Ma nel patrimonio floristico della Riserva si trovano altre specie dalle stupende fioriture di origine più recente (risalenti al periodo successivo alle glaciazioni) fra cui il Lilium bulbiferum, il Lilium martagon, la Negritella nigra, la Negritella miniata, il Lentopodium alpinum, l'Aster alpinum.
La Riserva, presentando una morfologia varia, offre rifugio a molte specie faunistiche: il gallo forcello, il gheppio, la poiana, l'aquila e il capriolo.

Informazioni per la visita

Accessi:
Da nord-est per la strada provinciale che parte da Mori (Trento) verso Brentonico e San Valentino; da sud per la Strada Graziani che attraversa la Catena del Monte Baldo.

Servizio Parchi e Foreste Demaniali della Provincia Autonoma di Trento
Centro Direzionale Nord - Via Trener, 3
38100 Trento
Tel. 0461 495833

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