Riserva Naturale Statale La Salina di Margherita di Savoia - Puglia
Atlante dei Parchi e delle aree protette in Italia

Tipologia di area protetta - Dove si trova

Tipologia: Riserva Naturale Statale La Salina di Margherita di Savoia; istituita con D.M.A.F. dell'11 ottobre 1977.
Regione: Puglia
Provincia: Foggia

La Riserva Naturale Statale La Salina di Margherita di Savoia occupa una superficie di 3.871 ettari, composta da vasche salmastre, saline e steppa a salicornia nei comuni di Cerignola, Margherita di Savoia, Trinitapoli e Zapponeta, in provincia di Foggia.

Salina Marcherita di Savoia Vasche della Salina di Margherita di Savoia (foto www.biologia.uniba.it)

Descrizione

Istituita nel 1977, dal 1979 costituisce una "zona umida" di rilevanza internazionale. Questo delicato ecosistema risulta favorevole per alcune piante e organismi acquatici che costituiscono la base alimentare di una serie di uccelli migratori. In particolare, in questa riserva il colore rosso delle acque deriva da un pigmento presente in microrganismi alofili che si sviluppano in acque molo salate, per esempio minuscoli archeonti della famiglia delle Halobacteriaceae o alghe come la dunaliella. Per quanto riguarda i volatili, la Salina Margherita di Savoia ospita, fra le altre, le popolazioni svernanti di avocette e volpoche, fischioni e anatre, e offre un luogo di nidificazione per specie rare come il fenicottero rosa; si incontrano anche aironi cinerini, cavalieri d'Italia, garzette, mignattai e chiurli. Salicornie, tife, canne e giunchi completano il paesaggio con i loro fusti ondeggianti nel vento. La vita nella riserva è strettamente legata alla presenza delle saline, già utilizzate in epoca romana, quando si raccoglieva il sale che si depositava nell'antico lago di Salpi grazie all'alta marea. Le saline di Margherita di Savoia sono le più grandi d'Italia e producono circa la metà del sale marino nazionale (più di 500.000 tonnellate annue), ma soprattutto costituiscono un paesaggio affascinante, che crea con le sue bianche distese di sale e i colori dell'acqua effetti luminosi di rara bellezza.
Poco distante dalle saline si trova il centro abitato di Margherita di Savoia, gà presente nel III secolo a.C. col nome di Salinis, quando dipendeva dall'importante centro preromano di Salapia. La vita e il lavoro del borgo sono rimasti nei secoli legati all'estrazione del sale e l'attuale nome è stato assunto nel 1879 in onore della prima regina d'Italia, che molto si interessò alle condizioni di vita dei salinieri e fece promulgare leggi in loro favore. oggi la cittadina offre al visitatore un interessante museo sulla lavorazione del sale e un prestigioso centro termale. Le proprietà terapeutiche delle famose "acque madri" o "acque rosse" delle saline (quelle sgravate dal sale), ricche di iodio, bromo e cloro, erano note anche ai romani, ma le prime terme, più volte ampliate successivamente, sono sorte nel 1930.

Informazioni per la visita

Gestione:
Ex ASFD
Villaggio Foresta Umbra
71030 Vico del Gargano (FG)

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