Tipologia: Riserva Naturale Regionale; istituita con L.R. 9 novembre 1998 n. 13 
 
		    Regione: Friuli-Venezia Giulia
              
		  Provincia: Pordenone 
La Riserva Forra del Torrente Cellina interessa (304 ettari) la parte più significativa della grande incisione che il torrente Cellina ha scavato negli strati calcarei fra Barcis e Montereale prima del suo sbocco nell'alta pianura pordenonese; si trova nel Comune di Cimolais (Pordenone). E' gestita dal Parco Naturale delle Dolomiti Friulane.
		  Forra del Torrente Cellina (foto Rusnati www.panoramio.com)
La Riserva comprende il tronco superiore del canale di chiusa del torrente Cellina a valle della   conca di Barcis, la stretta incisione del torrente Molassa, la parte più   occidentale del bosco denominato Fara nel versante settentrionale del   monte Fara (1342 metri slm), una zona con ripide pareti rocciose nel versante   settentrionale del monte I Cameroni (1470 metri slm) denominata I Pics.   In queste aree prevalgono rocce carbonatiche (calcari) del periodo Cretacico. La Riserva comprende inoltre, più a nord, un territorio a   morfologia ondulata, situato fra la borgata Molassa e località Ponte Antoi, in   cui prevalgono rocce arenaceo-marnose, che prende il nome di località Dint.
		    L'aspetto morfologico è quello tipico di un grande canyon,  con pareti verticali e   imponenti fenomeni di erosione fluviale. Un vero e proprio "sistema" di forre,   confluenti l'una nell'altra, relativo ai corsi dei torrenti Alba, Molassa e   Cellina. Questo ambito naturalistico assume una particolare valenza storica per   la presenza di alcune opere per lo sfruttamento a fini idroelettrici delle acque   del Cellina e per il passaggio della vecchia strada della Valcellina.
	        Dal punto di vista vegetazionale, la Riserva si caratterizza per alcune peculiarità  legate alle   particolari condizioni microclimatiche dell'area, dovute a esposizioni dei   versanti variabili, situazioni geo-pedologiche diversificate e quote che vanno   dai circa 300 m circa dei fondovalle ai quasi 1500 m  del monte   I Cameroni.
	          Di particolare interesse sono le boscaglie di forra a carpino   nero con presenza di tasso,   di giglio dorato e della rosacea Spiraea   decumbens ssp. Tormentosa. 
            Ricca la fauna ittica, come i rettili e gli anfibi. Per quanto riguarda l'avifauna, sono nidificanti nell’area  il falco   pellegrino, l’aquila reale, la poiana, la rondine montana, il gheppio, il gufo   reale, la civetta caporosso ed il   merlo acquaiolo. Tra i mammiferi, ricordiamo  il camoscio, il capriolo  e il cervo, il tasso, la volpe, la faina, lo scoiattolo, il ghiro ed  alcune specie di   micromammiferi.
  
          www.riservaforracellina.it >>> 
Gestione:
		  Ente Parco Naturale Dolomiti Friulane
		  Via V. Emanuele II, 27
		  33080   Cimolais (PN)
		  Sito web: www.parcodolomitifriulane.it