Rosset
Atlante delle razze Ovine - Razze di pecore

Origine e diffusione

Origine: Italia.
Attitudine: duplice (carne e lana).

La Rosset è un'antica razza di montagna assimilata alla Savoiarda, un tempo molto allevata in Valle d'Aosta.
Se prima il meticciamento e lo scarso interesse degli allevatori Valdostani per l’allevamento ovino sono la causa principale del calo demografico, l’attuale interesse degli allevatori di ovini è il recupero di tale razza.
Gli allevamenti Valdostani di pecore sono sempre stati di piccola o piccolissima entità (5 - 10 soggetti): questi capi venivano condotti nel periodo estivo in alpeggio. In tale periodo i riproduttori maschi venivano scelti dal conduttore dell’alpeggio, gli altri montoni venivano castrati. Questo spiega in buona parte il forte meticciamento della razza. La vicinanza della Savoia e del Vallese per l’Alta Valle, portava montoni di razza Savoiarda e di razza Blanc Des Alpes; per la Bassa Valle venivano introdotti oltre a montoni Blanc Des Alpes anche montoni di razza Biellese “Pegolli”.
Gli allevamenti di ovini si contano in quasi tutti i comuni della Valle d’Aosta, ed in una consistente parte degli allevamenti troviamo soggetti con caratteristiche proprie della razza Rosset.
Razza originariamente a triplice attitudine (latte, carne, lana). La popolazione ovina Valdostana è composta da 2624 capi, suddivisi in 258 allevamenti in 61 Comuni della Regione Autonoma della Valle D’Aosta.

Registro Anagrafico delle popolazioni Ovine e Caprine autoctone a limitata diffusione.
(vedere www.assonapa.com)

Caratteristiche morfologiche e produttive

Taglia: media.
Testa: ben proporzionata, con profilo pressoché rettilineo. Il profilo montonino è più accentuato nei maschi. Caratteristiche sono le macchie con sfumature che varia dal fulvo rossastro al nero attorno agli occhi, sul fusello e sulle orecchie. Orecchie strette, di media lunghezza, in alcuni casi “mozzate”, orizzontali o leggermente pendenti. Generalmente acorne: nel caso di presenza sono robuste e avvolte a spirale nei maschi e più piccole nelle femmine.
Collo: di media lunghezza ben attaccato al tronco.
Tronco: di media lunghezza, conico e pieno.
Arti: asciutti ma robusti, bianchi o con macchie che variano dal fulvo rossastro al nero.; unghielli solidi, neri o con striature giallo avorio.
Vello: bianco sporco, semiaperto, con bioccoli di media lunghezza, ricopre tutto il corpo ad eccezione della testa, del ventre e degli stinchi. Alcuni soggetti presentano vello nero o marrone.
Altezza al garrese:
- maschi  65-75 cm
- femmine  60-70 cm
Peso:
- maschi 60-70 kg
- femmine 50-55 kg

La razza presentava un’alta frequenza di parti gemellari.
Originariamente a triplice attitudine (latte, carne, lana), poi allevata principalmente per la produzione di carne e lana. La produzione di carne è ottenuta con agnelli di 18-22 kg nel periodo invernale (da dicembre fino a Pasqua) e con agnelloni di 25 kg e più nel periodo estivo autunnale (da agosto a novembre). Il latte veniva riservato all’allattamento dell’agnello e l’eventuale parte residua destinata alla produzione di formaggi tipici (con il solo latte di pecora o misto con latte di capra o di vacca). La lana pur essendo di qualità grossolana era usata per la filatura.

Pecora di razza Rosset Pecora di razza Rosset (foto www.assonapa.com)

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