Trattrice
Atlante delle macchine agricole - Trattrice a ruote e a cingoli
Le funzioni
La trattrice è una macchina in grado di fornire energia meccanica sotto varie forme. Può essere utilizzata:
- come mezzo di trazione, sviluppando un lavoro di trazione;
- come centrale fissa di potenza, per lavori da fermo, trasmettendo il moto con pulegge e cinghie, presa di forza o tramite l'impianto idraulico (lavoro di rotazione);
- come centrale mobile di potenza, sviluppando contemporaneamente un lavoro di rotazione attraverso la presa di forza o l'impianto idraulico ed un lavoro di trazione e di spostamento.
E' la macchina più usata nelle aziende agricole perchè sopperisce a molte esigenze colturali.
Trattrice a ruote
I modelli
Trattrici a ruote:
- a trazione semplice (le ruote posteriori sono motrici e le ruote anteriori sono direttrici);
- a trazione doppia (le ruote anteriori possono essere utilizzate come motrici tramite un comando dal posto di guida);
- a 4 ruote motrici (le ruote sono sempre motrici e possono avere uguali dimensioni; alcuni modelli hanno il telaio snodato per poter dirigere la trattrice sia con le ruote posteriori che anteriori).
Trattrici a cingoli, nelle quali gli organi di propulsione sono catene articolate.
Le trattrici a ruote sono le più diffuse. La loro presenza è maggiore nelle zone pianeggianti o con leggere pendenze. Negli ultimi decenni le trattrici a doppia trazione hanno preso il sopravvento su quelle a trazione semplice. Grazie alla loro maggiore adattabilità e affidabilità nel lavoro questo tipo di trattrice si è diffusa anche nei terreni declivi sostituendosi a trattrici a cingoli, più lente e di difficile circolazione su strada.
Le trattrici a cingoli si trovano prevalentemente nelle zone collinari e montane perché garantiscono aderenza, stabilità e manovrabilità in spazi stretti. Vengono comunque utilizzate in parte anche in pianura per eseguire alcune lavorazioni, come l'aratura, in quanto, rispetto alle trattrici a ruote, a parità di potenza, hanno una maggiore capacità di trazione.
Trattrice a cingoli
Gli organi
La trattrice è costituita da:
- una struttura portante o telaio - Ha lo scopo di sorreggere tutti gli organi della trattrice e di proteggerli dalle sollecitazioni.
- un motore a combustione interna - E' necessario per fornire la potenza utile alla trazione della macchina e al lavoro delle attrezzature accoppiate, oltre che al traino. Può avere una potenza variabile da 15 a oltre 200 CV che viene sfruttata quasi completamente per la produzione di forza lavoro e non per sviluppare velocità
- organi di trasmissione del moto - Hanno il compito di trsmettere il moto derivato dall'albero motore agli organi di propulsione della macchina. Tra gli organi di trasmissione del moto ricordiamo: la frizione, il cambio di velocità, il gruppo differenziale con la coppia di ingranaggi troncoconici, le frizioni di sterzo - generalmente in quelle a cingoli, il riduttore finale di velocità.
- organi di direzione - Sono costituiti da organi sterzanti e servono per la guida del mezzo.
Nella trattrice a ruote possono essere montati tre tipi di sterzo: meccanico, servoassistito, idraulico o idroguida.
Nelle trattrici a cingoli, invece, la direzione è ottenuta agendo su due frizioni di sterzo comandate separatamente mediante due leve che, disinnestandosi totalmente o parzialmente , variano la trasmissione del moto all'uno o all'altro cingolo permettendo la sterzata. Per ottenere curve più strette vengono utilizzati i freni che agiscono separatamente sul cingolo destro o su quello sinistro.
- dispositivi di attacco e di trasmissione - Servono a collegare alla trattrice i rimorchi e le altre attrezzature nonchè a trasmettere a queste il moto e la potenza dell'albero motore.
- dispositivi di attacco
1) dispositivi di accoppiamento trainante. In casi di macchine trainate l'attacco è realizzato mediante una barra di lamiera, provvista di una serie di fori, alla quale si fissa il gancio di traino, costituito da una forcella rigida con perno sfilabile o da un uncino;
2) dispositivi di accoppiamento portante. Per le macchine portate l'attacco è rappresentato da un dispositivo di sollevamento (in genere di tipo idrostatico) e da un dispositivo di attacco per collegare l'attrezzo alla trattrice: il cosiddetto attacco a due o tre punti.
- dispositivi di trasmissione
1) presa di potenza. Costituita da un albero utile per trasmettere, direttamente o attraverso giunto cardanico, il moto dell'albero motore alle varie attrezzature meccaniche. La presa di potenza viene posizionata generalmente nella parte posteriore, ma si può trovare anche applicata anteriormente o lateralmente;
2) puleggia motrice. Trasmette il moto e la potenza del motore a macchine operatrici lavoranti a "punto fisso" mediante cinghie di trasmissione. E' un dispositivo sempre meno utilizzato.
- organi di frenatura - Hanno lo scopo di rallentare o arrestare la marcia del veicolo. Le trattrici sono dotate di: un freno di servizio o di arresto e un freno di stazonamento.
- organi di sospensione elastica - Sono necessari per ridurre gli urti e le vibrazioni che possono danneggiare gli organi della trattrice e per migliorare il comfort di guida.
- organi di propulsione - Hanno la funzione di permettere l'avanzamento della trattrice. possono essere costituiti da ruote gommate di tipo pneumatico per le trattrici a ruote o a catene articolate per quelle a cingoli.
Le ruote metalliche, un tempo molto in uso, sono praticamente scomparse; tuttavia, ancora oggi, possono venir usate per ridurre la costipazione del terreno duranmte le operazioni di semina (ruote a gabbia) o nei lavori in risaia (ruote a cunei a sezione ristretta).
- il dispositivo di scarico dei gas combusti dotato di silenziatore - Riesce a ridurre il rumore prodotto dalla macchina. Nelle trattrici a ruote è posizionato, in alcuni casi lateralmente, rivolto verso il basso; in quelle cingolate è in posizione anteriore con possibilità in alcune di dirigere i fumi lontano dal posto di guida.
- il posto di guida - E' costituito dall'abitacolo della trattrice e concentra, al suo interno, tutti gli organi di comando che devono essere posizionati con criteri ergonomici. Il posto di guida deve essere provvisto di un telaio di protezione che, creando uno spazio di "sopravvivenza", impedisce lo schiacciamento del conducente nei casi di impennamento e di ribaltamento.