La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e dei vini atti a essere designati con l'indicazione geografica tipica “Colline Teatine”, comprende l’area collinare dell'intero territorio amministrativo dei comuni di Ari, Arielli, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalincontrada, Chieti, Crecchio, Filetto, Francavilla al mare, Guardiagrele, Giuliano Teatino, Miglianico, Orsogna, Ortona, Poggiofiorito, Ripa Teatina, S. Giovanni Teatino, San Martino sulla Marruccina, Tollo, Torrevecchia Teatina, Vacri, Villamagna, in provincia di Chieti.
La prima testimonianza storica sulla produzione enoica abruzzese, come ci ricorda Polibio, storico
greco vissuto tra il 205 ed il 123 a.C., risale alle famose gesta di Annibale (216 a.C.) ed alla sua
vittoria di Canne. Polibio ricordava la produzione di ottimo vino della zona adriatica e scriveva che
Annibale “…attraversati e devastati i territori dei Pretuzi, di Adria, nonché dei Marrucini (nda: area
a nord della provincia di Chieti) e dei Frentani, si diresse nella sua marcia verso la Iapigia” ossia la
Puglia. Da allora sono innumerevoli le testimonianze storiche sulla presenza della vite e del vino
nell’area teatina, il cui nome deriva dalla città di Chieti anticamente denominata Teate
Marrucinorum, in particolare a partire dal secolo XIII. Infatti, nell’agosto del 1200 a Venezia venne
stipulato un atto notarile che istituiva una “colleganza”, un tipo di contratto commerciale, tra
Venezia, Ancona, Ortona e la Slavonia. I numerosi traffici che coinvolgevano Ortona, oggi insieme a
Tollo centro di maggiore produzione di vino della regione, riguardavano i generi alimentari
maggiormente prodotti all’epoca; uno dei principali era il vino, sia bianco che rosso, come
dimostrano numerose testimonianze provenienti dall’Archivio di Stato di Dubrovnik, l’antica
Ragusa.
Un’ulteriore testimonianza dell’importanza della coltura della vite, della vinificazione e del
commercio del vino in provincia di Chieti, in particolare di Ortona, proviene da Giovan Battista De
Lectis ed è datata 1576, così come quella di fra’ Serafino Razzi (1531-1611), sacerdote domenicano
e Priore prima del convento di Penne (tra luglio 1574 e maggio 1576) e poi di Vasto (tra maggio
1576 e dicembre 1577). Grazie poi agli Scherzi ditirambici di fra’ Berbardo Maria Valera (1711-
1783), nativo di Giuliano Teatino in provincia di Chieti, composti nella seconda metà del ‘700,
siamo in grado di conoscere i nomi di due vini regionali assai richiesti per le loro qualità
organolettiche: il bianco di Castellamare, a quei tempi ascritta all’Abruzzo Ulteriore Primo e posta
sulla sponda sinistra della foce del fiume Pescara, e la Lacrima di Tollo, un rosso, quest’ultimo, che
il frate cappuccino ritiene di gran lunga superiore al Montepulciano (quello della Toscana) degustato
mentre era al Convento dell’Ordine a Siena, ma che era del tutto sconosciuto nella zona Frentano-
Marrucina (Lanciano-Chieti).
Ma in epoche più recenti possiamo ricordare la preziosa opera di Ottavi e Maresclachi dal titolo
Vade-Mecum del commerciante di uve e di vini in Italia, la cui prima edizione venne pubblicata nel
1897, i quali scrivono che nella provincia di Chieti i vitigni più diffusi erano il Trebbiano, la
Solmontina, la Cococciola, la Svacanina, la Malvasia ed il Moscato, tra le uve a bacca bianca, il
Montepulciano, il Sangiovese e la Gaglioppa, tra quelle a bacca nera. La produzione complessiva era
di 670.000 ettolitri di cui il 56% rosso ed il 44% bianco. Si producevano vini rossi e bianchi sia crudi
che cotti e “in poca quantità, vini cerasuoli (cerasella)”.
Grazie alla vocazionalità del territorio ed alla dedizione di migliaia di viticoltori, a partire dai primi
anni cinquanta del novecento, soprattutto a seguito della nascita di numerose cantine sociali,
quest’area è diventata la più importante dal punto di vista viticolo, non solo a livello regionale ma
anche nazionale, sia per quantità ma anche per qualità dei vini che oggi essa riesce ad esprimere.
Colline Teatine Igt
Base ampelografica
L’indicazione geografica tipica “Colline Teatine” è riservata ai seguenti vini:
- bianchi, anche nelle tipologie frizzante e passito;
- rossi, anche nelle tipologie frizzante, passito e novello;
- rosati, anche nella tipologia frizzante e novello.
I vini ad indicazione geografica tipica “Colline Teatine” bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti
da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla
coltivazione per la regione Abruzzo.
L’indicazione geografica tipica “Colline Teatine” con la specificazione di uno dei seguenti vitigni:
Bombino, Chardonnay, Cococciola, Falanghina, Fiano, Garganega, Greco, Malvasia, Manzoni
bianco, Montonico, Moscato, Passerina, Pecorino, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling, Sauvignon,
Trebbiano (da Trebbiano abruzzese e da Trebbiano toscano), Vermentino è riservata ai vini ottenuti
da uve a bacca bianca provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dal
corrispondente vitigno.
L’indicazione geografica tipica “Colline Teatine” con la specificazione di uno dei seguenti vitigni:
Aglianico, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Ciliegiolo, Merlot, Pinot nero, Primitivo,
Sangiovese, Syrah è riservata ai vini ottenuti da uve a bacca nera provenienti da vigneti composti,
nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dal corrispondente vitigno.
Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei vini sopra indicati, le uve dei
vitigni a bacca di colore corrispondente, non aromatici, idonei alla coltivazione per la regione
Abruzzo, fino ad un massimo del 15%.
I vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Abruzzo, come sopra richiamato, sono quelli iscritti nel
registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino.
Nella designazione e presentazione dei vini ad indicazione geografica tipica “Colline Teatine” è
consentito utilizzare il riferimento al nome di due vitigni a condizione che:
- il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento;
- il quantitativo di uva prodotta da ciascuno dei due vitigni deve essere comunque superiore al 15%
del totale;
- la produzione massima di uva per ettaro di vigneto in coltura specializzata, nell’ambito aziendale,
di ciascuno dei due vitigni interessati non superi il corrispondente limite fissato dal disciplinare di produzione;
- il titolo alcolometrico volumico naturale minimo delle uve ottenute da ciascuno dei due vitigni non
sia inferiore al corrispondente limite fissato dal disciplinare di produzione;
- il titolo alcolometrico volumico totale minimo del vino ottenuto, all’atto dell’immissione al
consumo, non sia inferiore, in caso di limiti diversi fissati per i due vitigni interessati, al limite più
elevato di essi;
- l’indicazione dei vitigni deve essere riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo
apporto delle uve da essi ottenute.
I vini a indicazione geografica tipica «Colline Teatine», all'atto dell'immissione al consumo, devono avere le seguenti caratteristiche:
“Colline Teatine” Bianco e Bianco frizzante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,00% vol.;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.
“Colline Teatine” Rosso e Rosso frizzante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol.;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.
“Colline Teatine” Rosato e Rosato frizzante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol.;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l.
“Colline Teatine” Bianco Passito:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 16,00% vol. di cui effettivo almeno 12,00 % vol.;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.
“Colline Teatine” Rosso Passito:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 16,00% vol. di cui effettivo almeno 12,50 % vol.;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.
“Colline Teatine” Rosso Novello:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.
- acidità totale minimo: 4,00 gr/l.
- estratto non riduttore minimo: 18,00 gr/l.
“Colline Teatine” Rosato Novello:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.
- acidità totale minimo: 4,00 gr/l.
- estratto non riduttore minimo: 15,00 gr/l.
“Colline Teatine” Bombino:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,00 g/l.
“Colline Teatine” Chardonnay:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,00 g/l.
“Colline Teatine” Cococciola:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
“Colline Teatine” Falanghina:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.
- acidità totale: 4,50 gr/l.;
- estratto non riduttore minimo: 16,00 gr/l.
“Colline Teatine” Fiano:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.
- acidità totale: 4,50 gr/l.;
- estratto non riduttore minimo: 16,00 gr/l.
“Colline Teatine” Garganega:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.
- acidità totale: 4,50 gr/l.;
- estratto non riduttore minimo: 16,00 gr/l.
“Colline Teatine” Greco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,00 g/l.
“Colline Teatine” Malvasia:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
“Colline Teatine” Manzoni bianco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.
- acidità totale: 4,50 gr/l.;
- estratto non riduttore minimo: 16,00 gr/l.
“Colline Teatine” Montonico:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
“Colline Teatine” Moscato:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.
- acidità totale: 4,50 gr/l.;
- estratto non riduttore minimo: 16,00 gr/l.
“Colline Teatine” Passerina:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
“Colline Teatine” Pecorino:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
“Colline Teatine” Pinot bianco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
“Colline Teatine” Pinot grigio:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
“Colline Teatine” Riesling:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
“Colline Teatine” Sauvignon:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
“Colline Teatine” Trebbiano:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
“Colline Teatine” Vermentino:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.
“Colline Teatine” Aglianico:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.
“Colline Teatine” Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon):
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.
“Colline Teatine” Ciliegiolo:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.
“Colline Teatine” Merlot:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.
“Colline Teatine” Pinot nero:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.
“Colline Teatine” Primitivo:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.
“Colline Teatine” Sangiovese:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.
- acidità totale: 4,50 gr/l.
- estratto non riduttore minimo: 18,00 gr/l.
“Colline Teatine” Syrah:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.
- acidità totale: 4,50 gr/l.
- estratto non riduttore minimo: 18,00 gr/l.
I vini a indicazione geografica tipica «Colline Teatine», all'atto dell'immissione al consumo, devono avere le seguenti caratteristiche:
“Colline Teatine” Bianco e Bianco frizzante:
colore: giallo paglierino;
odore: intenso, fruttato;
sapore: tipico, secco, sapido.
“Colline Teatine” Rosso e Rosso frizzante:
colore: rosso rubino;
odore: fruttato, complesso;
sapore: armonico, tipico.
“Colline Teatine” Rosato e Rosato frizzante:
colore: rosa più o meno carico;
odore: intenso, persistente;
sapore: tipico, caratteristico, secco.
“Colline Teatine” Bianco Passito:
colore: giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento;
odore: intenso, fruttato;
sapore: caratteristico, secco, sapido.
“Colline Teatine” Rosso Passito:
colore: rosso più o meno carico tendente al granato;
odore: caratteristico ed intenso;
sapore: dolce, armonico e vellutato.
“Colline Teatine” Rosso Novello:
- colore: rosso rubino con lievi riflessi violacei;
- odore: fruttato.
- sapore: fresco, armonico, vellutato.
“Colline Teatine” Rosato Novello:
- colore: rosa più o meno carico;
- odore: fruttato.
- sapore: fresco, armonico, vellutato.
“Colline Teatine” Bombino:
- colore: giallo paglierino;
- odore: delicato, gradevole, caratteristico;
- sapore: secco, armonico.
“Colline Teatine” Chardonnay:
- colore: giallo paglierino poco intenso;
- odore: delicato, gradevole, caratteristico;
- sapore: secco, armonico.
“Colline Teatine” Cococciola:
- colore: giallo paglierino, con riflessi verdolini a volte dorati;
- odore: gradevole, floreale, fruttato;
- sapore: secco, gradevolmente acidulo, armonico.
“Colline Teatine” Falanghina:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: fruttato, floreale, delicato, caratteristico.
- sapore: secco, gradevolmente acidulo, armonico.
“Colline Teatine” Fiano:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: gradevole, delicato, caratteristico.
- sapore: gradevolmente asciutto, armonico.
“Colline Teatine” Garganega:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso, a volte con riflessi verdognoli;
- odore: gradevole, delicato, caratteristico.
- sapore: asciutto, di medio corpo, armonico, leggermente amarognolo.
“Colline Teatine” Greco:
- colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli a volte dorati;
- odore: floreale, fruttato, caratteristico;
- sapore: secco, debolmente amaro, caratteristico.
“Colline Teatine” Malvasia:
- colore: giallo paglierino, con riflessi verdognoli a volte dorati;
- odore: intenso, gradevole, caratteristico;
- sapore: secco, armonico, persistente.
“Colline Teatine” Manzoni bianco:
- colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;
- odore: floreale, fruttato, caratteristico.
- sapore: gradevolmente asciutto, armonico.
“Colline Teatine” Montonico:
- colore: giallo paglierino, talvolta con riflessi verdognoli;
- odore: intenso, gradevole, caratteristico;
- sapore: secco, armonico, persistente, gradevolmente acidulo.
“Colline Teatine” Moscato:
- colore: giallo paglierino, con riflessi da verdognoli a dorati;
- odore: aroma tipico, abbastanza intenso, delicato.
- sapore: secco, morbido, armonico.
“Colline Teatine” Passerina:
- colore: giallo paglierino, talvolta con riflessi ambrati;
- odore: gradevole, fresco, fiorale, fruttato;
- sapore: secco, armonico, persistente.
“Colline Teatine” Pecorino:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso con riflessi da verdognoli a dorati;
- odore: gradevole, floreale, fruttato;
- sapore: secco, armonico, persistente, caratteristico.
“Colline Teatine” Pinot bianco:
- colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;
- odore: floreale, fruttato;
- sapore: fresco, gradevolo, persistente, caratteristico.
“Colline Teatine” Pinot grigio:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: fruttato, caratteristico;
- sapore: fresco, gradevole, persistente.
“Colline Teatine” Riesling:
- colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli, a volte ambrati;
- odore: floreale, fruttato, caratteristico, gradevole;
- sapore: gradevole, persistente.
“Colline Teatine” Sauvignon:
- colore: giallo paglierino;
- odore: caratteristico, delicato;
- sapore: asciutto, fresco, piacevole.
“Colline Teatine” Trebbiano:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: caratteristico con profumo intenso e delicato;
- sapore: asciutto, armonico con retrogusto gradevolmente mandorlato.
“Colline Teatine” Vermentino:
- colore: giallo paglierino tenue con riflessi verdolini;
- odore: profumo caratteristico delicato e gradevole;
- sapore: asciutto, fresco, armonico con retrogusto gradevolmente amarognolo.
“Colline Teatine” Aglianico:
- colore: rosso rubino abbastanza intenso con riflessi violacei;
- odore: fruttato, floreale, caratteristico;
- sapore: asciutto, caratteristico, armonico.
“Colline Teatine” Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon):
- colore: rosso rubino ;
- odore: erbaceo, caratteristico;
- sapore: asciutto, caratteristico.
“Colline Teatine” Ciliegiolo:
- colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei;
- odore: floreale, fruttato, caratteristico;
- sapore: secco, debolmente amaro, caratteristico.
“Colline Teatine” Merlot:
- colore: rosso rubino;
- odore: fruttato e caratteristico;
- sapore: asciutto, morbido, caratteristico.
“Colline Teatine” Pinot nero:
- colore: rosso rubino con riflessi violacei;
- odore: floreale, fruttato, caratteristico;
- sapore: secco, sapido, debolmente amaro, caratteristico.
“Colline Teatine” Primitivo:
- colore: rosso rubino mediamente intenso con riflessi violacei;
- odore: fruttato, caratteristico;
- sapore: secco, debolmente amaro, morbido.
“Colline Teatine” Sangiovese:
- colore: rosso rubino con delicati riflessi violacei.
- odore: vinoso, caratteristico.
- sapore: asciutto, morbido, vellutato.
“Colline Teatine” Syrah:
- colore: rosso rubino.
- odore: delicato, caratteristico, gradevole.
- sapore: asciutto, morbido, vellutato.
Variano a seconda della tipologia.