Riserva Naturale Regionale Val Sarmassa - Piemonte
Atlante dei Parchi e delle aree protette in Italia

Tipologia di area protetta - Dove si trova

Tipologia: Riserva Naturale Regionale Speciale; istituita con L.R. 3 giugno 1993, n. 21.
Regione: Piemonte
Provincia: Asti

La Riserva Naturale Regionale Val Sarmassa comprende un'area collinare di oltre 200 ettari che si estende tra i Comuni di Vinchio, Incisa Scapaccino e Vaglio Serra, in provincia di Asti.

Riserva Naturale Regionale Val Sarmassa Riserva Naturale Regionale Val Sarmassa

Descrizione

Nell'area della Riserva è custodito un notevole patrimonio naturalistico ricco di specie floro-faunistiche e sono presenti moltissimi fossili.
Tra i punti più suggestivi vi sono il Lago Blu, una macchia d'acqua incontaminata allo sbocco della Val Sarmassa; la "Rù" (la grande quercia), alla cui ombra sono sfilati secoli di storia; il Casotto di Ulisse a Monte del Mare, un antico ricovero agricolo per attrezzi, che durante la Resistenza divenne la prima base per i Partigiani di Vinchio; il Bricco dei Tre Vescovi, dove si trova la pietra che in passato segnava il punto di intersezione tra le giurisdizioni delle Diocesi di Asti, Alessandria e Acqui.

Flora e fauna

Le zone boscate hanno parzialmente ricoperto nel tempo lo spazio occupato dai vigneti. Sulle dorsali delle colline i boschi si alternano ai ripidi vigneti. Le viti sono coltivate su sesti d'impianto molto ridotti ed hanno una bassa produzione, ma di altissima qualità. A tratti si possono incontrare lembi di castagneti. Lungo la linea del confine tra Vaglio e Incisa si trova un giovane querceto omogeneo. Altri esemplari di roveri si incontrano tra i robinieti, alternati a frassini, carpini, noccioli.
Nel sottobosco sono presenti diverse specie di arbusti, come biancospino, rosa canina, caprifoglio, prugnoli selvatici e fusaggine.
I fiori più diffusi sono il dente di cane, la pulmonaria, le primule, gli anemoni, i mughetti, le viole, i fiordalisi, il fior di cuculo, il sigillo di salmone, l'epatica, la cefalantera e l'orchidea purpurea.
La riconversione dei vigneti in territorio boschivo ha modificato e ampliato l'ecosistema faunistico. Nel bosco vivono diversi mammiferi come la donnola, il tasso, lo scoiattolo, il moscardino, la lepre, la volpe, il riccio e il cinghiale. Le acque stagnanti del Lago Blu si trovano alcune specie di anfibi e rettili (ramarro, lucertola campestre, saettone.
La riserva costituisce l'habitat ideale anche per un cospicuo numero di specie di uccelli, come il picchio verde, ilpicchio rosso minore, l'upupa, la cinciallegra, la ghiandaia, la gazza, il gruccione, la poiana, il gheppio, l'allocco. Altre informazioni >>> www.itinerarivallebelbo.it

Informazioni per la visita

All'interno della Riserva vi sono diverse aree attrezzate con tavoli, panche, poste per i cavalli e bacheche illustrative.
Inoltre sono percorribili diversi itinerari consigliati che possono essere affrontati a piedi, in bicicletta oppure a cavallo. Particolarmente interessante il percorso ginnico guidato: seguendo i pannelli indicatori e utilizzando gli attrezzi posti lungo il sentiero si ha la possibilità di praticare attività sportiva all'aperto ed a contatto con la natura.

Sede:
Via San Martino, 5
14100 Asti
Tel. 0141 592091
Sito web: www.parchiastigiani.it

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