Ordini - Isotteri o Termiti
Atlante di Entomologia Agraria - Insetti utili e dannosi

Riferimento bibliografico:
Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa

L'ordine degli Isotteri (Isoptera) comprende specie eminentemente dannose, anche se alcune possono essere in parte utili perchè aereano il suolo. E' l'unico ordine di insetti sociali eterometaboli.
Gli Isotteri si nutrono di cellulosa contenuta nel legno (di piante vive, morte o legno in opera).
Sono insetti lucifughi.
Le società degli Isotteri sono persistenti e comuigali. Le regine possono vivere fino a 80 anni. Sono caratterizzati da polimorfismo unisessuale (anfipecilico). In queste società distinguiamo due caste: la casta fertile o feconda (reali) e la casta sterile (sia maschi che femmine), operai e soldati.
La casta fertile è costituita da anfigonici immaginali e, spesso quando vengono a mancare questi, da anfigonici neotenici.
Anfigonici immaginali (reali veri e propri): sono sempre alati; hanno dimensioni piccole e medie (raramente grandi); l'apparato boccale è masticatore; le antenne sono ben sviluppate; le ali persistono per poco tempo; i tegumenti sono poco consistenti e con pigmentazioni chiare.. Dopo il volo prenuziale i reali scendono a terra e iniziano la costruzione della prima cella del nido, nell'interno della quale, dopo essersi strappate le ali e anche una parte delle antenne, si accoppiano.
Di regola vi è la delfogamia (i reali che si accoppiano provengono dallo stesso nido), ma a volte possono provenire anche da nidi diversi. La femmina può andare incontro ad una fisogastria postmetamorfica. Il maschio rimane vicino alla femmina, fecondandola periodicamente. Il numero di uova deposte giornalmente è molto elevato (fino a 30.000).
I reali di sostituzione o di complemento: derivano da individui inizialente destinati a diventare operai o soldati e solo in seguito indotti a portare a maturazione gli organi sessuali (si presentano sotto forme neoteniche, brachittere o attere).
Casta sterile (a volte mancano soldati, a volte operai che vengono sostituiti dalle neanidi):
- i soldati sono atteri e di solito incapaci di nutrirsi da soli; hanno un cranio molto grande e pareti fortemente sclerificate e pigmentate; le mandibole sono molto grandi; in alcune specie possiedono una glandola frontale che secerne una sostanza vischiosa con la quale si difendono dai nemici; a volte presentano il labbro inferiore molto allungato;
- gli operai sono molto attivi e svolgono vari lavori come l'accudimento dei reali, il prelievo di provviste alimentari, la costruzione e l'ampliamento dei nidi, la coltivazione dei funghi.
Gli Isotteri si nutrono di cellulosa che sono in grado di digerire per la presenza di protozoi simbionti nel proctodeo. Sono insetti dannosi oltre che per l'attacco allke piante anche per i danni alle istallazioni di legno. Alcune specie si possono nutrire anche di sostanze di origine animale come il cuoio.
Come in alri insetti sociali, tra le termiti viene praticata la trofallassi, sistema di alimentazione reciproca. Sono conosciute una trofallassi stomodeale, che consiste nello scambio bocca a bocca di liquidi contenuti nello stomaco (per alimentazione), e una trofallassi proctodeale, in cui vengono ingeriti liquidi emessi dall'ano (per la provvista di protozoi).

Coptotermes formosanus Termite soldato di Coptotermes formosanus (foto www.entomology.msstate.edu)

I nidi degli Isotteri sono spesso delle costruzioni imponenti. Possono essere epigei, ipogei o scavati nel legno. Possono essere costruiti con terra, terra cementata, terra impastata con sterco, terra impastata con saliva, legno impastato con salivo o altro.
All'interno dei nidi vi sono condizioni particolari: elevata umidità, elevata temperatura ed oscurità completa. Per uscire dal nido vengono praticate delle aperture (di notte o nelle ore crepuscolari) o si costruiscono delle vie coperte. Spesso si trovano delle coltivazioni di funghi che vengono usati come alimento. Le nuove società vengono fondate per sciamatura, propaggine o sociotomia.

Termitaio gigante Termitaio gigante (foto Colluci)

L'ordine raccoglie circa 2800 specie raggruppate sette famiglie: Mastotermitidae, Kalotermitidae, Termopsidae, Hodotermitidae, Rhinotermitidae, Serritermitidae e Termitidae.
In Italia vivono solo due specie: Kalotermes flavicollis e Reticulitermes lucifugus.

Kalotermes flavicollis Fabricius: chiamata anche formica bianca, questa specie forma società che nonsuperano mai il migliaio di individui (i nidi sono scavati nel legno necrosato).

Reticulitermes lucifugus Rossi: forma società composte da qualche migliaio di individui. In Italia non è mai stata ritrovata una coppia di reali veri, dato che vanno perduti durante il volo prenuziale. La coppia è sostituita da reali neotenici di complemento. I nidi sono scavati nel terreno.

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