Lactarius repraesentaneus Britz.
Atlante dei funghi - Funghi commestibili e velenosi

Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Lactarius repraesentaneus Britz
Da "repraesentaneus" (latino) = rappresentativo. Per il suo aspetto vistoso.

Caratteristiche morfologiche

Cappello: 6-15 cm, convesso, poi spianato e leggermente umbonato ottuso, infine leggermente depresso; a unido viscoso e lucente, a secco opaco. Giallo cromo o gialliccio ocraceo pallido, color miele, color arancio chiaro, innato fibrilloso; orlo involuto, pubescente squamoso con setole lesiniformi.
Lamelle: strette, fitte, forcate, diseguali, adnato-ricorrenti, giallo crema, macchiate di bruno violetto dal lattice.
Gambo: 5-10 x 1,5-3 cm, spesso a base appuntita e con centro ingrossato; viscoso a tempo umido, ma sopra sempre asciutto e fioccoso pruinoso; giallo con scrobicoli numeroisi e più scuri. Farcito, presto cavo.
Carne: gialliccia, priva di sapore, odore resinoso; diviene violetta per il lattice.
Lattice: bianco, abbondante, virante al violetto all'aria. Dapprima mite poi amarognolo.
Spore: allungate, a verruche riunite da creste spesse. Polvere giallo crema.

Lactarius repraesentaneus Lactarius repraesentaneus Britz. (foto Irene Anderson)

Commestibilità, habitat e osservazioni

Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo simbionte.
Cresce nelle abetine, peccete, anche sotto betulle, in estate-autunno.
Non commestibile.

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