Ramaria flava (Schaeff.: Fr.) Quél.
Atlante dei funghi - Funghi commestibili e velenosi

Classe: Basidiomiomiceti
Nome scientifico: Ramaria flava (Schaeff.: Fr.) Quél.
Sinonimo: Clavaria flava

Caratteristiche morfologiche

Carpoforo: a cespuglio, alto fino a 20 cm e largo 15 cm, rami dritti, piuttosto radi, cilindrici o spesso compressi, in basso divisi più volte, dicotomici in alto, di color giallo-zolfo o giallo limone, ocracei a maturità, con punte concolori dentate.
Tronco: spesso, breve, attenuato alla base, pieno, bianco.
Carne: bianca, marmorizzata, tenera, con sapore dolce e odore leggero e piacevole.
Spore: ocra.

Ramaria flava Ramaria flava (foto Anna Hreczka www.bio-forum.pl)

Commestibilità, habitat e osservazioni

Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo simbionte.
Nei boschi di conifere e latifoglie, dall'estate all'autunno.
Buon commestibile(soltanto gli esemplari giovani): le Clavarie, da adulte, assumono tonalità che rendono uguali le singole specie: sono perciò da consumare giovani.

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