Boletus pinophilus Pilàt & Dermek.
Atlante dei funghi - Funghi commestibili e velenosi

Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Boletus pinophilus Pilàt & Dermek.
La versione nella foto del Boletus pinophilus presenta in gambo privo di reticolo, forma un tempo identificata come Boletus edulis var. fuscoruber. Poichè il reticolo sul gambo nel Boletus pinophilus molto spesso non è evidente, non si può dare importanza tassonomica a una forma con le suddette caratteristiche.
Nomi comuni: Porcino - Brisa - Rigorsella

Caratteristiche morfologiche

Cappello: 8-20 cm, carnoso, convesso-emisferico, con portamento regolare, bruno-rosso o bruno granata.
Tubuli: prima bianchi poi crema e infine giallo-olivastri.
Pori: concolori ai tubuli.
Gambo: 6-12 x 5-8 cm, grosso, duro, reticolato fino quasi alla base, rossastro o bruno-giallastro, con reticolo rossastro.
Carne: bianca o giallastra, immutabile, con caratteristica pigmentazione rossa sotto la cuticola del cappello, soda.
Spore: bruno-olivastre.

Boletus pinophilus Boletus pinophilus (foto Mariangela Napoli e Mario Dollo www.dipbot.unict.it/funghi_etna)

Commestibilità, habitat e osservazioni

Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo simbionte.
Si trova nei boschi misti di abete rosso e faggio, in estate-autunno.
Eccellente commestibile.

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