La parabola dell'Istruzione Agraria
Libro Bianco sull'Istruzione Agraria - Giuseppe Murolo

Gli aggiornamenti

Merito dei notevoli progressi realizzati nell'organizzazione strutturale e didattica dei nuovi percorsi formativi è stata, certamente, l'adesione interessata e fattiva ai corsi di aggiornamento resi possibili dall'Amministrazione centrale.
A partire dal 1984, epoca in cui vennero varati i progetti assistiti dell'istruzione tecnica, furono realizzati con continuità e sistematicità corsi per presidi, docenti delle diverse discipline, insegnanti tecnico pratici. Si discussero aspetti pedagogici, temi didattici, modalità di realizzare economie curriculari valorizzando compresenze, interazioni, sussidi. Si analizzarono modelli operativi riguardanti programmazione, valutazione, organizzazione modulare; e successivamente, per gli istituti professionali vennero esaminate le modalità per rendere più efficaci le prove strutturate, le aree di progetto, le integrazioni, nei moduli post-qualifica, con l'area di competenza regionale.
Nel periodo 1985 - 1995 sono stati attivati 42 corsi di aggiornamento.
Per l'istruzione professionale, oltre che una partecipazione ai tantissimi corsi di tipo "generale" organizzati dalla Direzione Generale (S. Margherita Ligure, Venezia Mestre, Roma, Firenze, Napoli, Milano, Torino, Bologna, Rimini, Senigallia) gli istituti per l'agricoltura hanno avuto la possibilità di analizzare a fondo le questioni relative alla nuova organizzazione didattica 65 corsi di aggiornamento.
I risultati di tante attività sono stati ampiamente illustrati e documentati, sia sulla rivista Cerere che ha dedicato ad essi numeri speciali, sia in pubblicazioni apposite realizzate dalle scuole di Corzano, Pozzuolo del Friuli, Salerno.
Tante attività, una serie di indicazioni concrete, modelli significativi controllati in situazioni reali, hanno consentito la genesi di esperienze risultate efficaci e migliorative dell'azione didattica, con la reazione di un clima formativo estremamente proficuo, rilevato in più di una occasione da commissioni di maturità ed in apposite prove organizzate annualmente dall'Amministrazione centrale.
Va altresì rilevato come l'adattamento alle reali esigenze del mondo del lavoro è stato realizzato con una elasticità incredibile, pressoché unica in tutta l'organizzazione statale dell'Amministrazione. Nel corso della sperimentazione del Progetto '92, che per il settore agrario aveva previsto una sola qualifica al posto delle 16 esistenti, si avvertì la necessità di orientare gli interessi degli allievi verso attività che, nell'ambito del settore, apparivano diversificate. E subito dopo il passaggio dalla sperimentazione in ordinamento, furono varate le tre attuali qualifiche, di operatore agro-ambientale, agro-industriale, agrituristico. Contemporaneamente, sintetizzati contributi ed esperienze verificate in tanti corsi di aggiornamento, le istituzioni del settore riuscirono ad ottenere una nuova denominazione, quella di Istituti professionali per l'agricoltura e per l'ambiente.

da CERERE - Rassegna di problemi tecnici e didattici per l'indirizzo agrario dell'Istruzione Secondaria
Quadrimestrale - Anno XII N. 27 Gennaio - Aprile 1999 - ITAS "Basile - Caramia" LOCOROTONDO (BA)

 

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