La parabola dell'Istruzione Agraria
Libro Bianco sull'Istruzione Agraria - Giuseppe Murolo

La concezione unicamente burocratica della scuola

Da tante parti si è sostenuto, a favore della razionalizzazione in atto, la necessità di restituire all'ambito unicamente provinciale la esistenza degli Istituti Agrari, secondo una concezione valida trenta-quaranta anni or sono. Ma istituti siffatti, con annessi convitti, diventano sempre meno probabili, salvo posti nei quali la tradizione mantiene ancora attive certe abitudini, sicchè in molte zone si rendono necessarie entità subprovinciali.
Non riusciamo a capire perché in tanti Paesi europei scuole con 90-100 allievi siano autonome e perfettamente efficienti e da noi i criteri di valutazione delle dimensioni di un istituto commerciale debbano essere gli stessi di quelli di un istituto agrario.
In altre parole manca, presso il Ministero della P.I., una organica visione dell'istruzione agraria, tecnica e professionale, dei suoi rapporti con l'agricoltura, con un settore la cui debolezza merita una attenzione ed una assistenza sicuramente più organica, minuziosa e sistematica rispetto agli altri.
Per il Ministero esiste la Scuola, un'astrazione, che bisogna migliorare; esiste l'istruzione tecnica, altra astrazione, seppur ridotta, di cui bisogna prefigurare una evoluzione, correlata agli altri tipi di Scuola (vedi Progetto 2002), così come esiste (chissà per quanto tempo ancora) l'istruzione professionale, in bilico fra regionalizzazioni ed assimilazioni.
Sono sempre meno significativi, invece, gli istituti agrari e gli istituti professionali per l'agricoltura, parte di un tutto senza definizioni o caratterizzazioni specifiche.
Qualche convegno pone in evidenza tante cose interessanti ed una visita ci pone in condizione di vedere aziende al lavoro, serre in funzione, cantine, caseifici ed oleifici efficienti: ma al più si adatta per la fattispecie un discorso d'occasione, si celebra l'impegno del preside e di qualche docente. Poi si torna alla Minerva e tutto sarà come prima.
L'ordinamento speciale richiesto? Una buona idea, che richiama norme a suo tempo esaminate e poi dimenticate; cominciamo a chiedere il parere dei tanti possibili livelli di competenza, poi si vedrà. Tanto, ci sarà la Riforma.
Di recente una commissione mista, composta da rappresentanti del Ministero della P.I. e da quello delle Politiche agricole ha iniziato un discorso per utilizzare al meglio strutture e persone; ma gli intoppi, le incertezze, il disinteresse di tanti hanno sicuramente reso vano il tentativo di realizzare qualcosa di valido.

da CERERE - Rassegna di problemi tecnici e didattici per l'indirizzo agrario dell'Istruzione Secondaria
Quadrimestrale - Anno XII N. 27 Gennaio - Aprile 1999 - ITAS "Basile - Caramia" LOCOROTONDO (BA)

 

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