Toscano o Toscana Igt
Atlante dei vini - Vini DOC DOP

Zona di produzione e storia

L'indicazione geografica tipica “Toscana” è riservata ai vini appartenenti alle seguenti tipologie:
-Vino fermo: bianco e bianco abboccato, rosso, rosso novello, rosso abboccato, rosato, rosato abboccato;
-Vino frizzante: bianco frizzante e rosato frizzante;
-Vino passito;
-Vino da vendemmia tardiva.

La necessità di identificare i diversi vini in base alle loro diverse provenienze, alle caratteristiche tipiche della zona e ai tradizionali metodi di produzione, sta alla base del principio di Indicazione Geografica Tipica (IGT o IGP). Così, sin dal 1716 si ebbero i primi atti per definire i limiti territoriali di alcuni vini pregevoli, prodotti nel territorio toscano, che permettevano anche di prevenire possibili frodi.
L'enologia e la viticoltura Toscana furono oggetto di studio e ricerca da parte dell'Accademia Dei Georgofili, nata a Firenze nel 1753.
Venne così studiata la sistemazione del suolo,al fine di migliorare la gestione della vite, garantendo però al tempo stesso, la difesa del suolo sotto il punto di vista idrogeologico; la forma di allevamento fu orientata verso la controspalliera bassa con una potatura di tipo guyot, capovolto o cordone speronato.
I miglioramenti delle tecniche viticole di quei anni, subirono un grosso stop fra il 1800 e il 1900 a causa di due diverse epidemie, quali oidio e fillossera, sviluppatesi in tutta Europa, che causarono la distruzione di numerosi ettari in tutta la regione.
Una volta sconfitte le epidemie, la ricostituzione viticola iniziò intorno al 1920 e fu l’occasione, in Toscana, dello sviluppo del processo di differenziazione vinicola secondo le denominazioni di origine. È così il 1995 l'anno in cui venne sancita la nascita della igt Toscana.
Si tratta di una superficie coltivabile di oltre 1.360.000 ettari.
La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei mosti e dei vini atti a essere designati con l'indicazione geografica tipica “Toscano” o “Toscana” comprende l'intero territorio amministrativo delle province di Arezzo, Firenze, Grosseto , Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, nella Regione Toscana.
I vini a indicazione geografica tipica “Toscano” o “Toscana”, devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Toscana.

All’indicazione geografica tipica “Toscano” o “Toscana” è vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione diversa da quelle previste nel presente disciplinare di produzione, ivi compresi gli aggettivi extra, “fine”, “scelto”, “selezionato” superiore e similari.
E’ tuttavia consentito l’uso di indicazioni che facciano riferimento a nomi aziendali, ragioni sociali e marchi privati, purchè non abbiano significato laudativo e non siano tali da trarre in inganno il consumatore.

Vigneti in Toscana Vigneti in Toscana

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

- Rosso e Rosso novello, da soli od anche con la specificazione del o dei vitigni che costituiscono la base produttiva:
Titolo alcolometrico volumico totale: minimo 10,00% vol;
Acidità totale minima: 4,5 g/l;
Estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.

- Rosso Abboccato, da solo od anche con la specificazione del o dei vitigni che costituiscono la base produttiva:
Titolo alcolometrico volumico totale: minimo 10,00% vol;
Acidità totale minima: 4,5 g/l;
Estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.

- Rosato o Rosato abboccato o Rosato frizzante, da soli od anche con la specificazione del o dei vitigni che costituiscono la base produttiva:
Titolo alcolometrico volumico totale: minimo 10,00% vol;
Acidità totale minima: 4,5 g/l;
Estratto non riduttore minimo: 16,0g/l.

- Bianco o Bianco abboccato o Bianco frizzante, da soli od anche con la specificazione del o dei vitigni che costituiscono la base produttiva:
Titolo alcolometrico volumico totale: minimo 9,00% vol;
Acidità totale minima: 4,5 g/l;
Estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

- Passito (da uve appassite), solo od anche con la specificazione del o dei vitigni che costituiscono la base produttiva:
Titolo alcolometrico volumico totale: minimo 16,00% vol;
Acidità totale minima: 4,5 g/l;
Estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.

- Vendemmia Tardiva (da uve stramature), solo od anche con la specificazione del o dei vitigni che ne costituiscono la base produttiva:
Titolo alcolometrico volumico totale: minimo 15,00% vol;
Acidità totale minima: 4,5 g/l;
Estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.

Nel caso di annate particolarmente sfavorevoli, detti valori possono essere ridotti dello 0,5% vol da parte della Regione Toscana.

Caratteristiche organolettiche

I vini a indicazione geografica tipica “Toscano” o “Toscana” all’atto dell’immissione al consumo devono presentare le seguenti caratteristiche:

- Rosso e Rosso novello:
Colore: nelle varie tonalità violetto o rubino; per il rosso, tendente al granato con la maturità;
Odore: di aromi primari e secondari, semplice con evidente vivacità, che tende ad una maggiore complessità per l’evoluzione di aromi terziari con la maturazione, differenziato a seconda della percentuale dei vitigni impiegati; caratterizzato nel rosso novello dalla particolare vinificazione.
Sapore: giovane, facile, adatto per un’ampia varietà di vivande, raggiunge una maggiore strutturazione per un persistente retrogusto causato dagli specifici polifenoli nei vini idonei ad una
prolungata maturazione.

- Rosso Abboccato:
Colore: nelle varie tonalità violetto o rubino;
Odore: non vivace ma vellutato e caratteristico dei vitigni impiegati; che tende ad una maggiore complessità per l’evoluzione di aromi terziari con la maturazione, differenziato a seconda della percentuale dei vitigni impiegati.
Sapore: rotondo e caratterizzato dal contenuto zuccherino consentito dai limiti di legge;

- Rosato o Rosato abboccato:
Colore: di intensità tenue, con tonalità che può variare in funzione del o dei vitigni utilizzati o della vinificazione;
Odore: prevalentemente derivato dagli aromi primari dei vitigni impiegati;
Sapore: equilibrato sia nella componente acida che polifenolica, mancante di vivacità nella tipologia abboccato, reso morbido dal contenuto zuccherino fissato dai limiti di legge.

- Rosato Frizzante:
Colore: rosato tenue, brillante per un equilibrato perlage;
Odore: floreale con note di piccoli frutti rossi;
Sapore: da secco a dolce, vivace, fresco morbido ed equilibrato;

- Bianco:
Colore: tenue con riflessi sul verde oppure giallo paglierino da leggero a più carico;
Odore: semplice, floreale costituito fondamentalmente da aromi primari e secondari . in caso di impiego di alcuni vitigni la componente aromatica si evolve negli aromi terziari caratterizzati dagli stessi;
Sapore: leggermente acidulo tale da favorire una leggera salivazione. Nel caso di evoluzione degli
aromi terziari presenta uno specifico persistente retrogusto;

- Bianco abboccato:
Colore: paglierino più o meno intenso;
Odore: di frutta matura;
Sapore: morbido con buona base di acidità non evidenziata;

- Bianco frizzante:
Colore: giallo paglierino con perlage fine e persistente;
Odore: delicato, floreale, con note leggere di frutta, sensazioni fresche;
Sapore: da secco a dolce, vivace e contemporaneamente morbido ed equilibrato;

- Passito (da uve appassite), solo od anche con la specificazione del o dei vitigni che costituiscono la base produttiva:
Colore: da giallo paglierino carico a dorato per il vino prodotto da uve bianche e tendente al bruno nei vini provenienti da uve rosse;
Odore: riferibile alla frutta esotica o di confettura;
Sapore: pieno, rotondo senza evidenziare caratteristiche acide, con giusto equilibrio tannico.
Notevole variabilità del rapporto alcol complessivo/acidità svolta;

- Vendemmia Tardiva (da uve stramature), solo od anche con la specificazione del o dei vitigni che ne costituiscono la base produttiva
Colore: da paglierino carico al dorato;
Odore: riferibile alla frutta matura, al miele, caratterizzato dal differente grado di botritizzazione;
Sapore: rotondo, ma contenuto con giusto equilibrio dolce/acido.

Abbinamenti e temperatura di servizio

- Rosso o Rosso Novello o Rosso Abboccato: da salumi, carni rosse e formaggi più o meno stagionati. Temperatura di servizio 16-18 °C;
- Rosato o Rosato abboccato o Rosato frizzante: da antipasti di pesce, primi di pesce, crostacei e carni magre. Temperatura di servizio 10-16°C;
- Bianco o Bianco abboccato o Bianco frizzante: antipasti, carni bianche, formaggi freschi, pesci poveri. Temperatura di servizio 8-12 °C.
- Passito: da dessert. Temperatura di servizio 14-18°C.
- Vendemmia Tardiva: da dessert. Temperatura di servizio 14-16°C.

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