Ranuncolo - Ranunculus spp.
Atlante dei fiori - Bulbose, Rizomatose, Tuberose

Classificazione, provenienza e descrizione

Famiglia: Ranunculaceae
Genere: Ranunculus
Nome comune: Ranuncolo, Rosellina

Tipologia: Perenni, Tuberose
Propagazione: divisione, seme

Etimologia: il nome Ranunculus si fa derivare dal latino rana, per via del fatto che molte specie di questo genere crescono in luogi palustri, come appunto le rane (ranunculus = ranocchio).

Il genere R. comprende diverse centinaia di specie ed è diffuso in tutto il globo. In Italia se ne contano una cinquantina di specie. Prediligono terreni acidi e alcune specie crescono ad altezze considerevoli (per esempio R. glacialis). A parte le specie italiane e a parte altre abbastanza difficili da coltivare, il R. cui comunemente si allude è l'asiaticus, in Toscana chiamato Rosellina. I R. contengono l'anemonina; una sostanza particolarmente tossica per animali e uomini.

Ranunculus asiaticus Ranuncolo Ranunculus asiaticus (foto www.floravera.com)

Come si coltiva

Oggi il R. asiaticus ha soprattutto importanza industriale, come fiore reciso; nei giardini non è molto coltivato. Fino a metà Ottocento fu invece un fiore molto amato, uno di quei fiori profondamente trasformati dagli ibridatori, per cui infinite sono le sue varietà. I petali, in numero di 5 all'origine, furono moltiplicati fino a ottenere fiori semidoppi e fiori doppissimi, in cui anche gli stami sono trasformati in petali e la pianta non produce quasi più semi. Anche la gamma di colori si è arricchita notevolmente, con l'unica eccezione del blu.
Oggi i R. sul mercato si istinguono generalmente in R. francesi, da cui sono derivati i R. a fior di peonia, semisferici; R. persiani, per la maggior parte semidoppi; R. turchi e africani, molto vigorosi a fiore grande e molto doppi, generalmente più precosi degli altri.
Si possono coltivare in terra piena o in vaso, con terriccio leggero, lavorato in profondità e ricco di humus. Il terreno deve essere ben drenato, non ombreggiato, meglio esposto al sole mattutino. Nelle zone a clima più freddo può essere coltivato a sud, ai piedi di un muro.
Le zampe vanno interrate a febbraio-marzo nei luoghi freddi, a dicembre gennaio nella maggior parte delle regioni d'Italia. Nelle regioni meridionali si può effettuare loperazione in autunno, tra settembre e ottobre, continuando fino a febbraio. Per avere fioriture migliori si consiglia di lasciar riposare le zampe, dopo averle estratte dal terreno, almeno un anno.
Le zampe sono delicate e vanno piantate con l'occhio in alto a 10-15 cm di distanza l'una dall'altra, a una profondità di 5-10 cm. Dopo la fioritura, quando i fusti e le foglie si sono seccati, si deve procedere alla raccolta delle zampe. Se il fusto aderisce ancora alla zampa, si taglia delicatamente al di sopra dell'occhio centrale. E' bene setacciare il terreno per raccogliere anche le zampe più minute. Si mettono quindi a seccare in luogo aerato e si ripongono in torba secca o sabbia. Generalmente si usa togliere le zampe ogni anno, perchè una seconda e terza fioritura offre di solito un prodotto molto scadente.
I R. si moltiplicano per divisione delle zampe o per seme. La semina e la successiva produzione di rizomi è però un processo abbastanza lungo e laborioso.

Ranunculus asiaticus Ranuncolo Ranunculus asiaticus (foto www.floravera.com)

Specie e varietà

- Ranunculus asiaticus L.: specie originaria dell'Europa suoccidentale, dell'Asia Minore, della Grecia e della Persia. E' un'erbacea alta 25-35 cm, a radice tuberosa, con piccoli tuberi neri simili a zampe. Le foglie, verde brillante, sono: le basali ovali e cuneate, le cauline divise in numerosi segmenti ovati. La specie tipica è coltivata solo raramente; molto coltivati sono invece gli ibridi.
- Ranunculus aconitifolius L.: specie oroginaria dell'Europa, si trova in Italia sugli Appennini fino al Piceno. E' un'erbacea perenne, alta 50-60 cm, con foglie lucide, palmatoripartite, di colore verde scuro, con segmenti molto dentati. I fiori sono bianchi, piccoli, simili a bottoni e compaiono in maggio-giugno. Vi è anche una varietà doppia con fiori pieni, simili a roselline.
- Ranunculus bulbosus L.: specie originaria dell'Europa, è presente nell'Italia centrale e meridionale e sulle isole. E' un'erbacea perenne, alta 35-45 cm. E' chiamata Botton d'oro. Ha fiori gialli, semplici.
- Ranunculus gramineus L.: specie originaria dell'Europa, è presente anche in alcune regioni italiane del centro-nord occidentale. Pianta erbacea perenne, alta 30 cm, con foglie strette, lanceolate, simili a fili d'erba, grigio azzurro e fiori semplici giallo oro, che compaiono da aprile a giugno.

Ranunculus bulbosus L. (foto H. Zell)

Malattie, parassiti e avversità

I funghi delle specie Pythium e Phytophtora causano marciumi di colletto e radici che portano a ingiallimento e morte delle piante.

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