Ornitogallo - Ornithogalum spp.
Atlante dei fiori - Bulbose, Rizomatose, Tuberose

Classificazione, provenienza e descrizione

Famiglia: Liliaceae
Genere: Ornithogalum
Nome comune: Ornitogallo

Tipologia: Perenni, Bulbose
Propagazione: divisione dei bulbi, seme

Etimologia: il nome del genere deriva dal greco "ornis" = gallina e "gala" = latte, cioè latte di gallina, e si riferisce al lattice bianco che fuoriesce dai rami spezzati oppure al colore bianco latteo dei fiori.

Il genere comprende un centinaio di specie, in parte di provenienza africana, in parte originarie dell'Europa e delle regioni mediterranee e qualcuna anche del Sudamerica. La specie più nota è O. thyrsoides, che fornisce fiori recisi di lunga durata e di facile importazione dal Sudafrica, dove cresce spontanea. Alcune specie sono spontanee anche nel nostro paese e sono discretamente coltivate nei giardini.

Ornithogalum thyrsoides Ornithogalum thyrsoides - Ornithogalum thyrsoides var. aureum

Come si coltiva

Le specie provenienti dall'Africa non sopportano naturalmente il gelo: possono tuttavia essere coltivate anche al Nord, purché, come nel caso dei Gladioli, in autunno si tolgano i bulbi dal terreno. Crescono bene in una buona terra da giardino, leggera, porosa e preferibilmente sabbiosa. Si propagano per divisione dei bulbi durante il riposo egetativo o mediante semina in serra calda, in primavera. Per ottenere piante fiorite da seme occorrono 2-3 anni.

Ornithogalum arabicum Ornithogalum arabicum (foto www.botanicalgarden.ubc.ca)

Latte di gallina o Cipollone bianco Ornthogalum umbellatum L. (foto http://biosimples.com)

Specie e varietà

- Ornithogalum thyrsoides Jacq.: specie originaria del Sudafrica. E' chiamata Cincerinci (dall'inglese Chinkerinchee) a imitazione del suono che producono gli steli quando sono spezzati o sfregati l'uno contro l'altro. E' coltivata per la produzione di fiori recisi. Al nord può essere coltivata interrando i bulbi in primavera e rimuovendoli in autunno, e ripararli, durante l'inverno, in locali asciutti. La varietà aureum è più bassa e ha fiori giallo arancio.
- Ornithogalum arabicum L.: specie originaria delle regioni mediterranee, in Italia è diffusa nelle zone costiere del Meridione e nelle isole. Le foglie sono lineari, verde chiaro, più lunghe dello stelo florale che porta un'infiorescenza in racemi composti anche da 12 fiori bianco perla, profumati, con centro scruro. La pianta non tollera il gelo intenso. Fiorisce in maggio-giugno.
- Ornithogalum nutans L.: specie originaria dell'Europa e dell'Asia Minore, inselvatichita in tutta la penisola italiana. E' apprezzata per i suoi fiori grandi e penduli, in racemi unilaterali, bianco argento o verdastri, che compaiono in marzo-maggio. La coltivazione è facile. Ha foglie lineari, scanalate, e bulbo a forma di uovo, non prolifero.
- Ornithogalum umbellatum L.: specie originaria delle regioni mediterranee, compresa l'Italia. E' chiamata comunemente Latte di gallina o Cipollone bianco. In Inghilterra è chiamata Star o Bethelehem. I fiori bianchi striati di verde, sono raccolti in racemi, e si aprono in tarda mattinata per richidersi di nuovo la sera. Le foglie sono lineari. Fiorisce in aprile-giugno.

Malattie, parassiti e avversità

Sono piante resistenti agli attacchi di parassiti animali (possibili quelli di afidi); il ristagno idrico può favorire l'insorgere di marciumi radicali.

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