Freesia - Freesia spp.
Atlante dei fiori - Bulbose, Rizomatose, Tuberose

Classificazione, provenienza e descrizione

Famiglia: Iridaceae
Genere: Freesia

Tipologia: Perenni, Bulbose
Propagazione: divisione dei cormi, seme

Etimologia: in onore di Friedrich Heinrich Theodor Freese (1795–1876), studioso tedesco di piante del Sud Africa.

Le foglie sono nastriformi, i fusti sono sottili e ramificati e portano delle spighe unilaterali composte da fiori eretti, di lunghezza 2-5 cm. Originarie del Sudafrica, sono piante da climi temperati. Fiori molto apprezzati dai fioristi (durano molto, hanno colori deliziosi e vari, e molto profumati) vengono molto impiegate come fiori recisi e vengono contivate in serra tutto l'anno. Quasi tutte le F. coltivate e forzate in serra dai floricoltori per la vendita del fiore reciso sono ibride. Ugualmente ibride sono generalmente le F. che si coltivano nei giardini.

Freesia Freesie (foto www.rougeromance.co.uk)

Freesia refracta Freesia refracta (foto http://paleani.it)

Come si coltiva

I bulbi delle F. si interrano in autunno (fino a dicembre), prima comunque che diano segni di vegetare; i più grandi sono quelli che fioriranno per primi. Il terreno deve essere leggero (terra, sabbia, terriccio di foglie o torba). La posizione deve essere soleggiata. Se non si coltivano per il fiore reciso, i bulbi si lasciano indisturbati nella loro dimora. Oltre che per divisione dei bulbi, le F. si moltiplicano per seme: da seme si ottengono rapidamente e in un anno si hanno già piante pronte a fiorire. Le F. oltre che nei giardini, nelle zone a clima adatto, sono coltivate nelle serre e anche tenute negli appartamenti, ma solo per il periodo della fioritura.
Per la coltura forzata in serra i bulbi (cormi) vengono invasati a metà settembre e i vasi collocati in serra temperata a una temperatura di 15-18°C (le F. non amano l'eccessivo caldo). Dopo la fioritura e quando le foglie diventano gialle, i bulbi si estraggono e si fanno seccare all'aria; si tengono poi, per il breve periodo di riposo vegetativo, in sabbia o torba, in luogo fresco dove non possano seccare troppo.

Bulbi di Freesia Bulbi di Freesia (foto www.yelp.com)

Specie e varietà

- Freesia refracta (Jacq.) Klatt: è la specie più diffusa, con i suoi numerosi ibridi e cultivar. In Riviera, in molte zone, è sfuggita alle colture e si è naturalizzata.
- Freesia alba (G.L. Mey.) Gumbl.: pianta bulbosa alta 30 cm, con le numerose foglie erette o ricadenti, i fiori sono molto profumati, con boccioli di colore violaceo, e corolle giallo-crema o giallognole.
- Freesia corymbosa (Burm. f.) N.E. Br.: pianta bulbosa alta fino a 30 cm, con fiori profumati, di colore giallo pallido macchiettati di arancione.
- Freesia leichtlinii Klatt.: pianta bulbosa alta 20 cm, con fiori profumati, colorati di bianco-crema con screziature più scure.

Malattie, parassiti e avversità

Gli afidi si dispongono sulle foglie, sui fiori e gli steli; producendo molta melata, provocano asfissia alle foglie e portano alla formazione di fumaggini e ustioni.
Attacchi di funghi provocano maculature fogliari e marciumi del colletto e delle radici.

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