Croco - Crocus spp.
Atlante dei fiori - Bulbose, Rizomatose, Tuberose

Classificazione, provenienza e descrizione

Famiglia: Iridaceae
Genere: Crocus
Nome comune: Croco

Tipologia: Perenni, Bulbose
Propagazione: divisione dei bulbi, seme

Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco Kròkos che significa “filo di tessuto” e si riferisce ai lunghi stigmi ben visibili nella specie più conosciuta, lo Zafferano Crocus sativus L.

Il genere Crocus comprende circa 70-80 specie, originarie in massima parte del bacino del Mediterraneo. I Crocus ornamentali, che sono oggi offerti sul mercato in tante varietà, sono il prodotto di abili incroci ottenuti con un lavoro di secoli, derivati in buona parte dalle specie nostrane e soprattutto dal C. vernus. La coltivazioni ornamentale è iniziata agli inizi del XVII secolo. I Crocus si divisono in due grandi gruppi: quelli che fioriscono tra la fine dell'inverno e la primavera, e quelli a fioritura autunnale.
Hanno foglie quasi filiformi, verde scuro, curve, generalmente con una striatura longitudinale al centro, bianco argentea. Le foglie compaiono o contemporaneamente o dopo i fiori. Alcune specie hanno un delicato profumo.

Crocus biflorus Crocus biflorus (foto www.edgewoodgardens.net)

Crocus imperati Crocus imperati (foto www.alpinegarden-ulster.org.uk)

Come si coltiva

Prediligono un terreno sabbioso e ben drenato, concimato con terra di foglie e letame molto maturo. Vanno piantati da settembre a dicembre per avere i fiori; ma se si desidera che i bulbi si moltiplichino, è preferibile anticipare a settembre o ottobre. i bulbi vanno piantati a una profondità di cm 7-8 e spaziati di cm 5-8 in ogni senso, secondo grossezza. Nei climi più freddi si coprono con una leggera copertura di paglia o foglie morte. Si possono lasciare nel terreno a moltiplicarsi per 2-3 anni, oppure i bulbi vanno tolti dal terreno ogni anno. Questa ultima operazione va fatta quando le foglie sono ormai tutte secche e si staccano facilmente. Si separano i bulbi grossi dai bulbicini (che verranno ripiantati a tempo opportuno in piantinaio), si puliscono staccando le radici morte, poi si mettono a seccare in luogo riparato e ben drenato.
Si possono coltivare anche in vaso. La moltiplicazione per seme viene fatta soltanto quando si vogliono ottenere nuove varietà. In questo caso i semi vanno seminati appena maturi in terrine che si seppelliscono fino al bordo in un angolo del giardino dove si lasciano fino alla primavera seguente, quando ha luogo la germinazione, ricoprendo durante l'inverno la superficie con foglie secche.

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Crocus aureus Crocus aureus (foto http://onaturzebezkomentarza.blox.pl)

Specie e varietà

Specie a fioritura invernale e primaverili (gennaio-aprile)
- Crocus imperati Tenore: specie originaria dell'Italia meridionale dove cresce nei luoghi erbosi. Fiorisce in gennaio-febbraio, prima che si sviluppino le foglie. Ha fiori grandi, globosi: i petali all'esterno sono giallastri, venati di rosso scuro, mentre all'interno lilla chiaro, venati.
- Crocus biflorus Mill.: originario dell'Asia Minore e dell'Italia (raro al Nord), cresce nei luoghi erbosi. I fiori, di medie dimensioni, sono bianco o bianco-lilla, striati di porpora o blu, di medie dimensioni; compaiono a febbraio-marzo insieme alle foglie. Ne esistono diverse varietà.
- Crocus vernus Boiss. & Heldr.: specie originaria della Francia Meridionale. Le foglie si sviluppano con i fiori, che sono di colore variabile dal bianco al porpora, ma più frequentemente grigio argento o lilla con petali quasi sempre venati di porpora. Fiorisce in febbraio-aprile.
- Crocus aereus Sibth. & Sm.: specie originaria della Grecia, dell'asia Minore e della Romania. I fiori hanno un bel colore giallo aranciato e compaiono insieme alle prime foglie in gennaio-febbraio. Sono state create molte varietà.
- Crocus ibridi o Crocus olandesi: sono i più coltivati, dai fiori bianco, lilla, malva, porpora, arancio o giallo; molte varietà hanno fiori striati nei vari toni del porpora, lilla e malva. I fiori compaiono contemporaneamente alle prime foglie. a giugno entrano nel riposo vegetativo.

Specie a fioritura autunnale (agosto-novembre)
- Crocus sativus L.: specie originaria dell'europa meridionale e dell'Asia Minore. I fiori sono grandi, generalmente porpora lilla, ma variabili; essi mettono in mostra stimmi lunghi e vistosi, rosso arancio, dai quali si ricava lo zafferano.
- Crocus speciosus Bieb.: specie originaria dell'Europa orientale, dell'Asia Minore, del Caucaso. Alta fino a 10 cm, con grandi fiori globosi allungati, variabili dal blu al lavanda, al bianco azzurognolo. Fiorisce in agosto-ottobre, prima della comparsa delle foglie. Ci sono numerosi ibridi.

Malattie, parassiti e avversità

Sono piante abbastanza rustiche; si possono avere attacchi di afidi e ragnetto rosso e, tra le malattie fungine, la botrite e il marciume del colletto e della radice.

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