Area Wilderness Valmontina - Veneto
Atlante dei Parchi e delle aree protette in Italia

Tipologia di area protetta - Dove si trova

Tipologia: Area Wilderness istituita nel 1994
Regione: Veneto
Provincia: Belluno

L'Area Wilderness Valmontina è ubicata nelle Alpi orientali, nell'omonima valle, che può considerarsi la più selvaggia e “chiusa” valle di tutto il bacino del Fiume Piave. Interessa un'area di 1.030 ettari circa, nel Comune di Perarolo di Cadore (Altitudine minima: Confluenza Val de la Taia con il Piave (486 m) - Altitudine massima: Cima dei Preti (2706 m).

Alta Val Montina con Cima dei Preti Alta valle con Cima dei Preti - Area Wilderness Valmontina (foto www.wilderness.it)

Descrizione

La Val Montina è una valle impervia delimitata da uno stretto anfiteatro montuoso che solo più internamente si allarga, diventando meno aspro. Le due dorsali che la racchiudono sono: ad occidente, quella che parte dal Monte Duranno (2652 m) mentre ad oriente, quella che parte da Cima dei Frati (2355 m); entrambe si chiudono poi verso il Piave.
I corsi d’acqua che solcano la zona sono: il più importante, il torrente Valmontina, affluente del Piave, ci sono poi il Ru de Tia, il Ru de Bosco Nero e il Ru Bosco del Bèlo, tutti affluenti del torrente Valmontina, che scendono dalle omonime valli.

Flora e fauna

Molte delle piante presenti sono “relitti glaciali” cioè piante che nei periodi preglaciali erano tipiche della sola zona artica, e che in seguito alla formazione dei ghiacci hanno spostato il loro areale in zone più meridionali, dove hanno poi continuato a vivere. Per quanto riguarda le formazioni forestali, partendo in alto dai ghiaioni, troviamo la mugheta (pino mugo). Appena le condizioni si fanno più favorevoli, tra il mugo, troviamo il larice. Più in basso dove le pendenze si fanno più lievi ed il terreno più ricco, troviamo specie come: l’abete rosso, il pino nero, l’abete bianco, il faggio, l’acero di monte, il maggiociondolo e molte altre.
A causa dell’ isolamento ed della limitata presenza umana, la Val Montina presenta una elevata varietà di specie. Molti uccelli scelgono questa zona per la riproduzione o come luogo di transito e sosta nelle lunghe migrazioni: d’estate si può osservare ad esempio il nibbio bruno o il cuculo. La maggioranza degli uccelli sono però stanziali, come: l’astore, l’aquila reale, il fagiano di monte, il gallo cedrone, il rampichino alpestre ecc. Tra i mammiferi troviamo la lepre comune ed alpina, lo scoiattolo, la marmotta, la volpe, il cervo, il capriolo e il camoscio, la specie più rappresentata nell’area. Di recente sono stati introdotti lo stambecco ed il muflone.

Informazioni per la visita

Veneto Agricoltura
Viale dell'Università,14
Agripolis 35020 Legnaro (PD)
Sito web: www.venetoagricoltura.org
Comune di Perarolo di Cadore (BL)

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