Tartaruga Verde - Chelonia mydas Linneo 1758
Atlante della Fauna selvatica italiana - Rettili

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Rettili
Ordine:  Testudines
Sottordini: Cryptodira
Superfamiglia: Chelonididea
Famiglia: Chelonioidae
Genere: Chelonia
Specie: C. mydas

Vive nei mari caldi tropicali, ma è stata avvistata anche in Sardegna e nel Golfo di Manfredonia. E’ un’ottima nuotatrice e fa lunghe migrazioni per riprodursi. Il migrare al luogo stesso di nascita per deporre le uova prende il nome di “homing”.

Caratteri distintivi

Il guscio o corazza si presenta appiattito per consentire una buona idrodinamicità.
Carapace e cute appaiono di colore verde oliva con striature giallaste. Un esemplare adulto raggiunge i 150 cm di lunghezza.
Il becco non è ricurvo ad uncino come quello della Caretta caretta.

Biologia

Si ciba di piante acquatiche che crescono nelle praterie sommerse, in particolare di fanerogame marine.
La maturità sessuale nella tartarughe non è strettamente vincolata all’età, ma viene raggiunta quando il piastrone arriva ad una determinata grandezza.
La femmina depone le uova sulla terraferma, in un nido scavato nella sabbia. Le uova sono sferiche ed hanno un guscio flessibile per favorire la deposizione e si schiudono in circa due mesi. I piccoli non necessitano di cure parentali, ma sono facili prede di uccelli e predatori marini. Ne nascono molti, ma solo una minima parte riesce a raggiungere l’età adulta.

Tartaruga Verde Tartaruga Verde (foto www.nmfs.noaa.gov)

Tartaruga Verde Tartaruga Verde (foto www.nmfs.noaa.gov)

a cura di Ivana Stella

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