Diamante Rosso - Neochmia phaeton
Atlante degli Uccelli da gabbia - Esotici

Classificazione sistematica e informazioni generali

Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Estrildidi
Genere: Neochmia phaeton
Specie: N. phaeton

Chiamato anche “FETONTE”, questo piccolo uccello esotico è proveniente dall'Australia settentrionale. La sua tipologia di habitat ideale è la savana, ma mai in lontananza da ruscelli o corsi d'acqua. In Australia non è difficile avvistarlo sulle coste, o anche in giardini o parchi laghetti o fontane.

Diamante rosso Diamante Rosso - Neochmia phaeton (foto http://tytotony.blogspot.it)

Diamante rosso Diamante Rosso - Neochmia phaeton (foto http://tytotony.blogspot.it)

Caratteristiche

Estrildide di circa 13 cm di lunghezza. Come dice il suo nome, il colore predominante del suo piumaggio è il rosso. Oltre al rosso esso presenza il dorso e la nuca di colore grigio, così come le ali che presentano un grigio sfumato. L'attaccatura della coda è punteggiata di bianco. Le sue zampe sono carnicine. Il becco è rosso. Gli occhi sono neri. Nell'insieme la livrea è molto elegante. In questa specie il dimorfismo sessuale è evidente in quanto nel maschio la colorazione è più accesa e nella femmina il colore bruno è predominante, inoltre nella femmina il colore rosso si concentra principalmente nella zona della maschera.

Allevamento

Chi alleva questa specie sa bene che per aver successo in riproduzione è necessario avere un locale nel quale la temperatura non scenda mai al di sotto dei 20° C; infatti questo uccello non sopporta minimamente il freddo e l'umidità.
Un altro requisito per una buona riuscita in riproduzione è l'abbondanza costante di cibo, fattore indispensabile per far andare in amore la coppia. Siccome è una specie molto aggressiva, per cui la coppia deve essere posta in una gabbia, assolutamente soli, senza neanche tentare alcun tipo di convivenza con altri loro simili o altre specie. Questo istinto di aggressività in cattività è dato dal fatto che in natura questa specie vive indipendente e mai in colonie. Per una coppia si può usare una gabbia piuttosto ampia, che può essere mascherata da vegetazione vera o finta. Il nido da utilizzare è quello a forma di cassetta aperta, meglio se piuttosto grande. Per l'imbottitura bisogna mettere a loro disposizione fibre vegetali di vario genere, tra cui fondamentale la fibra di cocco, facilmente reperibile nei negozi di animali specializzati in ornicoltura. La femmina solitamente depone molte uova, anche fino a otto. I genitori covano a turno le uova per circa tredici giorni. I piccoli vengono alimentati con pastoncino integrato possibilmente con semi germinati, e anche con prede vive, come tarme della farina, per aumentare la carica proteica. Se si ha fortuna di trovare una coppia affiatata, non si avrà problemi nella cova e nell'allevamento dei pulli. Si tratta di una specie che sovente alleva in purezza, senza l'ausilio di balie. Come alimentazione si utilizza il classico misto da esotici con prevalenza di panìco. Verdura e semi germinati sono sempre graditi e molto consumati. Molti allevatori sostengono di aver avuto maggior successo in riproduzione somministrando loro varie erbe prative, come il tarassaco o il centocchio bianco. Siccome in natura questi uccelli non scendono mai o quasi mai al livello del suolo, se non per bere, è buona norma posizionare le mangiatoie dei semi e del pastone in alto e non sul fondo della gabbia.
Visto e considerato la sua natura aggressiva e quasi incompatibile con i suoi simili, il Diamante Rosso non viene quasi mai impiegato in ibridazione.
Come per molti altri estrildidi australiani, questo uccello è poco comune negli allevamenti e poco esposto alle mostra ornitologiche. E' possibile vederne alcuni esemplari solo nell'ambito delle mostre specialistiche di uccelli esotici, ma alle comuni mostre nazionali non è quasi mai rappresentato.

Scheda realizzata da Federico Vinattieri http://ornitologia.difossombrone.it

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