Zigena della vite - Theresimima ampelophaga Bayle-bar
Atlante di Entomologia Agraria - Insetti utili e dannosi

Classificazione e piante ospiti

Classe: Insetti
Ordine: Lepidotteri
Sottordine: Eteroneuri
Famiglia: Zigenidi
Genere: Theresimima
Specie: T. ampelophaga Bayle-bar

Riferimento bibliografico:
Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa

Piante ospiti: Vite.

Identificazione e danno

La Zigena della Vite è una specie tipica delle regioni meridionali, anche se si è estesa, in modo endemico, alle regioni settentrionali.
L'adulto è una farfalla di medie dimensioni (20-30 mm di apertura alare) con le ali bronzee o brunastre ed il corpo (torace ed addome) di colore verde-bluastro. La larva giovane è di colore giallastro, mentre la larva matura (12-15 mm di lunghezza) è pelosa, grigio-brunastra, con file di tubercoli dorsali color ocra-nocciola. Dai tubercoli partono ciuffi di peli: scuri, quelli dorsali, e chiari, quelli laterali.
I danni sono determinati dalle larve e si manifestano sia a carico delle foglie che delle gemme.
Sulle foglie il danno si manifesta in modo diverso, a seconda del periodo stagionale di attacco:
- se l'attacco è primaverile, si hanno delle vere e proprie scheletrizzazioni con erosione delle lamine fogliari (mantenendo intatte le nervature) e dei giovani germogli;
- se l'attacco avviene in estate, le foglie vengono erose non completamente ma a zone, nelle quali viene mangiato solo il parenchima inferiore, mentre la pagina superiore è lasciata intatta.
Sulle gemme il danno è provocato dalle larve svernanti che entrano al loro interno, prima che si aprano, svuotandole o compromettendo, più o meno gravemente, gli assi meristematici. Spesso, quando viene attaccata la gemma principale, la pianta è costretta a risvegliare le gemme di sostituzione che sono molto meno produttive.
I danni nel loro insieme possono divenire notevoli se l'attacco è massiccio.

Ciclo biologico

La Zigena della Vite sverna, all'interno dei tralci nella loro zona midollare, allo stadio di larva matura. In primavera, queste larve, fuoriescono dai ricoveri e continuano la loro attività trofica, provocando i primi danni sulle gemme; successivamente passano sui germogli, per compiere le prime erosioni. I primi adulti compaiono in giugno; questi ovidepongono a gruppi sulle foglie.
Le larve neonate continuano la loro attività trofica sulle foglie; verso la fine di luglio le larve cominciano a scavare, sui tralci, una galleria sottoscorza, quindi si portano nella zona midollare dove rimangono per svernare.
L'insetto compie una sola generazione all'anno.

Zigena della vite - Theresimima ampelophaga Zigena della vite - Theresimima ampelophaga Bayle-bar (foto Paolo Mazzei www.leps.it)

Lotta

La lotta chimica contro la Zigena della Vite viene effettuata, nelle fasi di pre-germogliamento ed apertura dei germogli, contro le larve svernanti che stanno uscendo dai rametti.
La lotta deve essere guidata e si avvale di un campionamento su 20-30 ceppi per ettaro; la soglia di intervento proposta è mediamente di 6-7 larve presenti per pianta, alle fasi fenologiche indicate (pre-germogliamento e apertura germogli).

Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata

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