Cedrina - Lippia citriodora Kuntze
Atlante delle coltivazioni erbacee - Piante aromatiche

Famiglia: Verbenaceae
Specie: Lippia citriodora Kuntze
Sinonimo: Lippia triphylla (L’Her.) Kuntze; Aloysia triphylla Royle
Altri nomi comuni: Limoncina, Verbena odorosa, Erba luigia

Generalità

Arbusto semirustico originario del Sud America (Perù, Cile), importato in Europa dagli Spagnoli nel XVIII secolo per essere utilizzato nell’industria profumiera.

Piantine di Erba cedrina o Limoncina Piantine di Erba cedrina o Limoncina (foto www.agraria.org)

Caratteri botanici

Arbusto alto fino a circa 2,5 metri, deciduo; il fusto è legnoso e le foglie sessili, riunite in verticilli di 3-4, sono verdi, ruvide superiormente, lanceolate e con profumo e sapore intensi di limone. I fiori, dal leggero sapore di limone, sono piccoli, bianco-violetti, posti in pannocchie terminali.

Coltivazione

Non tollera le basse temperature invernali e quindi, nelle zone dove queste scendono sotto lo 0°C, deve essere coltivata in vasi da porre in zone soleggiate durante la bella stagione e in luogo protetto durante i periodi freddi. Seminare in luogo riparato a 15°C. I semi germinano dopo quasi 20 giorni. Quando le piantine sono sviluppate trapiantarle in piccoli vasetti, usando terra da giardino e sabbia grossolana. Coltivare in vaso per due anni prima di porre a dimora. Più facile la riproduzione per talea, prelevando delle porzioni di stelo nella tarda primavera o in estate facendole radicare in substrato terroso in zone ombreggiata. In primavera tagliare gli steli nel punto dove si sta formando la nuova vegetazione. Alla fine dell’estate potare leggermente la pianta per eliminare i capolini morti.

Raccolta e conservazione

Raccogliere le foglie in estate quando la pianta fiorisce e farle essiccare in luogo fresco ed ombreggiato. Conservare le foglie essiccate in un vaso di vetro: esse manterranno il loro profumo per almeno tre anni.

Uso in cucina e proprietà terapeutiche

Le foglie fresche o essiccate servono per preparare infusi o liquori d’erbe, per insaporire olio e aceto o marmellate, macedonie, gelatine o gelati. Un utilizzo prolungato e regolare può provocare indigestione o mal di stomaco.
Proprietà terapeutiche: antinevralgiche, neurotoniche, stimolanti.

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