Greyhound
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Gran Bretagna.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 10 - levrieri.

Il Greyhound (Levriero inglese a pelo raso) discende senza dubbio dai levrieri orientali. Molti esperti pensano che la razza derivi dal “Tesem”, un antico levriero egiziano. Questo antico levriero, sarebbe stato importato in Grecia e in Inghilterra, al seguito, forse, dei Fenici, che con i loro commerci marittimi, toccavano tutte le coste del mondo conosciuto a quei tempi. L’ipotesi dell’importazione da parte dei Fenici non è però universalmente accettata, perché c’è chi sostiene che la comparsa di questo antico levriero sia databile fra il XII ed il XIII secolo, in coincidenza con il ritorno dei Crociati dall’Oriente, al seguito dei quali sarebbero giunti in Europa, i diretti progenitori dell’odierno Greyhound. Il Greyhound viene rappresentata in molti affreschi e in molte opere pittoriche a partire dal XVI secolo. È stato immortalato da grandi artisti come: Bruegel il vecchio, Jacob Jordaens, Jean-Baptiste Oudry, e molti altri; nelle tele e negli arazzi sono ritratti cani che a quel tempo venivano chiamati “Levrieri di Bretagna”, i quali erano incredibilmente simili al Greyhound. Fin dal XIV secolo, il Greyhound, era la razza d’elezione per il Coursing e in seguito è divenuto il cane da corsa per eccellenza nei cinodromi.

Aspetto generale

Cane di media taglia. Classificato morfologicamente come tipo Graioide. Ha costruzione forte, imponente, con proporzioni generose; buona potenza muscolare e struttura simmetrica; testa e collo lunghi; spalle ben proporzionate e ben inclinate. Ha un torace profondo, un tronco spazioso e lombi arcuati. Posteriore e anteriore possenti; arti e piedi solidi. L’elasticità degli arti mette in rilievo le doti distintive di tipo e le qualità di razza. Muscolatura solida e asciutta. Nel suo aspetto si percepisce subito che si tratta di una razza molto veloce, data la sua costruzione piuttosto aerodinamica. È una razza dall’indiscutibile fascino e bellezza.

Carattere

Grande, assoluta e congenita è la dolcezza, tratto distintivo della razza. Se non trova stimoli può rivelarsi talvolta indolente. È adatto a una persona che lo ami sul serio, che lo faccia dormire sul suo letto, lo vizi come un figlio e gli dia modo di correre un paio di volte alla settimana in un bel prato recintato. Contrariamente alle diffuse convinzioni che lo ritengono un cane delicato, la razza ha una salute fantastica. Denota un notevole vigore e resistenza e ha un temperamento intelligente, dolce, equilibrato ed affettuoso. Molto rapido nella corsa, è uno dei cani più veloci del mondo.

Greyhound Greyhound (foto www.agraria.org)

Greyhound Greyhound (foto www.agraria.org)

Standard

Altezza:
 - maschi tra i 71 ed i 76 cm
 - femmine tra i 68 ed i 71 cm.
Peso:  da 27 a 32 kg.

Tronco: spazioso, con torace disceso e profondo, di buona capacità, per dare adeguato spazio al cuore, coste lunghe, ben cerchiate ed inclinate; fianchi scavati; dorso piuttosto lungo, largo e squadrato. Lombi arcuati, possenti e leggermente convessi.
Testa e muso: lunga, di moderata larghezza, con cranio piatto, stop poco marcato. Mascelle potenti e ben cesellate.
Tartufo: in linea con la canna nasale, di colore scuro.
Denti: mascelle robuste, dentatura perfetta, regolare, chiusura a forbice.
Collo: lungo e muscoloso, elegantemente arcuato, ben inserito nelle spalle.
Orecchie: piccole, fini, e a rosa.
Occhi: brillanti, intelligenti, ovalizzati e con taglio obliquo. Preferibilmente scuri.
Arti: braccia lunghe e dritte, con buona ossatura sia per consistenza che per compattezza. Gomiti sciolti e ben posizionati sotto le spalle. Metacarpi di lunghezza moderata, leggermente inclinati. Gomiti, metacarpi e piedi in appiombo. Posteriori con cosce e gambe larghe e muscolose, capaci di grande potenza propulsiva. Articolazione femoro-tibiale ben angolata. Garretti bassi e in appiombo. Il disegno del tronco e degli arti posteriori è di ampie proporzioni e ben compatto, con ampia base d’appoggio. Piedi di lunghezza moderata, con dita compatte e ben arcuate, cuscinetti plantari spessi.
Spalla: obliqua, ben inclinata all’indietro, muscolosa senza essere pesante, con scapole strette e ben definite.
Andatura: falcata sciolta, dritta, radente, allungata, che consente di coprire molto terreno a gran velocità. Gli arti posteriori sono portati ben sotto il tronco ed hanno una grande capacità di propulsione.
Muscolatura: asciutta, ma solida e di buono sviluppo.
Coda: lunga, inserita piuttosto bassa, grossa alla radice, si assottiglia verso l’estremità. È portata bassa e leggermente ricurva.
Pelle: ben aderente al corpo in ogni sua parte.
Pelo: fine e compatto.
Colori ammessi: nero, bianco, rosso, blu, fulvo, daino, tigrato; ognuno di questi colori con o senza bianco.
Difetti più ricorrenti: misure fuori standard, colori non ammessi, monorchidismo, criptorchidismo, andatura scorretta, retrotreno difettoso, testa corta, mascella poco cesellata, atipicità, appiombi scorretti, orecchie portate male, coda corta, cosce con muscolatura debole, dorso corto, lombi non convessi, costruzione debole nell’insieme, occhio chiaro, orecchie grandi, prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, mascella deviata.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

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