Cao de Agua Portugues
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Portogallo.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 2 - cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri.

Sulla parentela del Cão de Agua Portugués con il “Barbone Francese” non vi sono ormai dubbi. Le affinità di queste due razze non derivano solo dal fatto che hanno entranbe passione per l’acqua, ma anche da molte caratteristiche morfologiche. Si presume che abbia lo stesso progenitore del “Barbet”. Secondo un naturalista tedesco di nome Fitzinger, il progenitore di queste due razze sarebbe stato un cane autoctono dell’Africa nord-occidentale, allevato dai Berberi e portato dai Mori nella Penisola Iberica, e da qui poi importato in Francia. Questi in seguito si sarebbero incrociati con i cani da pastore portoghesi e, per successiva selezione, sarebbero nati i primi esemplari di questa razza. Esistono due varietà di Cao de Agua, quelli a pelo lungo ed ondulato e quelli a pelo corto e riccio. In antichità questa razza era diffusa su tutto il litorale portoghese. La sua culla può essere identificata nella provincia di Algarve. Non molto diffuso ma conosciuto. Abbastanza diffuso negli USA.

Aspetto generale

Cane di media taglia, mesomorfo sub-convessilineo con tendenza al rettilineo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Di taglia appena inferiore alla media. La razza è nota per la particolare toelettatura a leoncino. Ha la testa ricoperta di pelo particolarmente lungo sulle orecchie, ma non eccessivamente folto, che forma, sulla sommità del cranio, una criniera. Ha uno sguardo penetrante e vivace. Ha una testa massiccia e ben proporzionata. Buona la costruzione. Tipo mediolineo, ben proporzionato, di grande robustezza. Il notevole sviluppo muscolare è dovuto al nuoto.

Carattere

Il suo ruolo è quello di ausiliario in acqua del pescatore. Eccelso nuotatore. È una razza particolarmente dotata nel riporto. Si dimostra talvolta, geloso e possessivo, nei confronti del padrone. È considerato da molti un compagno eccellente, ma di grande personalità. La sua agilità è ormai nota a molti. Possiede una discreta intelligenza e un buon istinto di adattamento. È un tuffatore straordinario, è un inseparabile compagno. Obbedisce prontamente agli ordini del padrone. È impetuoso e molto volenteroso. La sua resistenza alla fatica ed il suo grande coraggio sono le sue doti migliori. Sempre docile con le persone che si occupano di lui.

Cão de Agua Portugués Rossina, femmina di Cão de Agua Portugués - www.dolusiadas.org  (foto www.caodeagua.it)

Cão de Agua Portugués Rossina, femmina di Cão de Agua Portugués - www.dolusiadas.org  (foto www.caodeagua.it)

Standard

Altezza:
 - maschi tra i 50 ed i 57 cm
 - femmine tra i 43 ed i 52 cm.
Peso:
 - maschi da 19 a 25 kg
 - femmine da 16 a 22 kg.

Tronco: con petto largo e profondo, scende fino al gomito. Costole lunghe e cerchiate. Garrese largo non prominente. Groppa ben sviluppata, presenta una leggerissima inclinazione. Fianchi di apparenza piena.
Testa e muso: il cranio, visto di profilo è leggermente più lungo del muso; la sua curvatura è accentuata più nella parte posteriore che in quella anteriore.  Il muso è più stretto al tartufo che alla base. Stop ben marcato, è piazzato leggermente dietro gli angoli interni degli occhi. Labbra spesse.
Tartufo: largo. Narici ben aperte e finemente pigmentate. Nero negli esemplari neri, bianchi, o bianchi e neri. Marrone negli esemplari di questo colore.
Denti: non apparenti. Canini molto sviluppati. Mascelle forti, senza prognatismo.
Collo: dritto, corto, tornito e ben sviluppato.
Orecchie: cordiformi; piccole e attaccate sotto la linea degli occhi. Salvo una piccola apertura posteriore, sono ben accostate alla testa. La punta delle orecchi non deve scendere al di sotto dell’attaccatura del collo.
Occhi: di media grandezza, ben distanziati e leggermente obliqui, rotondi, né sporgenti né infossati. Marroni o neri. Le palpebre, di pelle sottile, sono bordate di nero. Congiuntiva non visibile.
Arti: anteriori forti e dritti. Braccio forte di lunghezza normale. Avambraccio lungo e muscoloso. Metacarpo lungo e forte. Piedi rotondi e piuttosto piatti. Unghie leggermente sollevate dal suolo. Posteriori con cosce forti, di media lunghezza, molto muscolose. Rotula parallela alla linea mediana del corpo. Gambe lunghe e molto muscolose. Tendini dritti ben sviluppati.
Spalla: ben inclinata e muscolosa.
Andatura: allegra, a piccoli passi. Il trotto è leggero ed il galoppo è energico.
Muscolatura: molto sviluppata ed evidente in tutte le parti del corpo.
Coda: non tagliata. Spessa all’attaccatura, si restringe  gradualmente verso la punta. Non deve essere attaccata né troppo in alto, né troppo in basso.
Pelo: spesso, forte, ricopre tutto il corpo in modo uniforme. Può presentare due tipi di pelo: lungo e leggermente ondulato, oppure corto con piccoli ricci piatti, cilindrici e molto stretti. Quello del primo tipo è brillante e vaporoso; quello del secondo è molto spesso. Viene toelettato nel classico modo a leoncino.
Colori ammessi: nero, bianco e marrone in svariate tonalità. Oppure mescolanze di nero e bianco e marrone e bianco. Il mantello bianco non denota albinismo. Sottopelo assente.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, testa lunga, muso troppo appuntito, occhi troppo chiari, orecchie male inserite, presenza di speroni, coda tagliata o corta, movimento scorretto, misure fuori standard, colori non ammessi, retrotreno difettoso, monorchidismo, criptorchidismo.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

Razze estere da C a G
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