Squinzano DOC
Atlante dei prodotti tipici - Vini DOP e IGP

Zona di produzione e storia

La denominazione di origine controllata «Squinzano» è riservala ai vini, che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione, con le tipologie di seguito riportate:
Rosso, anche Novello e Riserva
Rosato, anche Spumante
Bianco. anche Spumante
Negroamaro, anche Riserva
Negroamaro Rosato, anche Spumante
Susumaniello
Chardonnay. anche Spumatne
Malvasia bianca, anche Spumante
Piano, anche Spumante
Sauvignon. anche Spumante

La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllala «Squinzano», comprende l'intero territorio dei comuni di Squinzano. San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Novoli e parte del territorio dei comuni di: Campi Salentina, Cellino San Marco, Trepuzzi, Surbo e Lecce.

Di fondamentale rilievo sono i fattori umani legati al territorio di produzione, che per consolidata tradizione hanno contribuito ad ottenere il vino “Squinzano” DOC.
L'origine della denominazione DOC Squinzano è da attribuirsi ad alcuni produttori storici presenti nel comprensorio di produzione, rappresentato dai Comuni di Squinzano, San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Novoli per intero e parte dei comuni di Campi Salentina, Cellino San Marco, Trepuzzi, Surbo e Lecce, i quali già a partire dai primi anni del secolo scorso producevano vini rossi e rosati a base di Negroamaro (Negro amaro) e Malvasia Nera. Nel 1976, grazie anche all’affermazione di tali vini su mercati Nazionali e Internazionali, è stata istituita la denominazione di Origine Squinzano.
Il nome di questo vino deriva dalla omonima città del salento, zona di vigneti e uliveti, in cui sono sparse masserie e antiche torri di vedetta.
Lo Squinzano, rosso e rosato, viene prodotto con le uve dei vitigni Negroamaro o Negro amaro, per massima parte, Malvasia nera di Brindisi e Malvasia nera di Lecce.
Il Negromaro é di remota introduzione e le coltivazioni dell'area meridionale della Puglia, infatti, sin dal VI secolo a.C., erano caratterizzate quasi unicamente da questo vitigno.

Squinzano Doc (foto www.vinibrindisisquinzanodoc.it)

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
I vini a denominazione di origine controllala «Squinzano» devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, nell'ambito aziendale, la seguente composizione ampelografia:
«Squinzano» Rosso e Rosato, minimo 70% Negroamaro;
possono concorrere alla produzione di detti vini anche le uve provenienti dai vitigni Malvasia nera di Brindisi, Malvasia nera di Lecce, Sangiovese e le uve di altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona di produzione omogenea «Salento-Arco Ionico» - iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino, riportati nel disciplinare - da sole o congiuntamente, nella misura massima del 30%.
«Squinzano» Negroamaro o Negro amaro Rosso e Rosalo, minimo 85% Negroamaro;
possono concorrere alla produzione di detti vini, da sole o congiuntamente, anche le uve di altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Puglia per la zona di produzione omogenea «Salento-Arco Ionico», nella misura massima del 15% come sopra identificati.
«Squinzano» Susumaniello, minimo 85% Susumaniello;
possono concorrere alla produzione di detti vini, da sole o congiuntamente, anche le uve di altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona di produzione omogenea «Salento-Arco Ionico». nella misura massima de! 15% come sopra identificati.
«Squinzano» Bianco, minimo S0% Chardonnay Malvasia bianca, da sole o congiuntamente;
possono concorrere alla produzione di detti vini, da sole o congiuntamente, anche le uve di altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona di produzione omogenea «Salento-Arco Ionico», iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino, riportati nel disciplinare nella misura massima del 20%, ad esclusione dei moscati.
«Squinzano» Chardonnay, minimo 90% Chardonnay;
possono concorrere alla produzione di detti vini, da sole o congiuntamente, anche le uve di altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona di produzione omogenea «Salento-Arco Ionico». nella misura massima del 10%, come sopra identificali, ad esclusione dei moscati.
«Squinzano» Malvasia bianca, minimo 90% Malvasia bianca;
possono concorrere alla produzione di detti vini, da sole o congiuntamente. anche le uve di altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona di produzione omogenea «Salento-Arco Ionico», nella misura massima del 10%. come sopra identificati, ad esclusione dei moscati.
«Squinzano» Piano, minimo 90% Piano;
possono concorrere alla produzione di detti vini, da sole o congiuntamente, anche le uve di altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona di produzione omogenea «Salento-Arco Ionico», nella misura massima del 10%, come sopra identificali, ad esclusione dei moscati.
«Squinzano» Sauvignon minimo 90% Sauvignon possono concorrere alla produzione di delti vini, da sole o congiuntamente, anche le uve di altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona di produzione omogenea «Salento-Arco Ionico», nella misura massima del 10%, come sopra identificati, ad esclusione dei moscati.

I vini a denominazione di origine controllala «Squinzano» devono rispondere, all'atto dell'immissione al consumo, alle seguenti caratteristiche:

«Squinzano» rosso:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol, per il Riserva 12,50% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 24 ,0 g/l;
zucchero riduttore residuo non superiore a 10,0 g/l.

«Squinzano» rosato:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l;
zucchero riduttore residuo non superiore a 10,0 g/l.

«Squinzano» rosato Spumante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

«Squinzano» Negroamaro:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol, per il Riserva 12,50% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 24,0 g/l;
zucchero riduttore residuo non superiore a 10,0 g/l.

«Squinzano» Negroamaro:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l;
zucchero riduttore residuo non superiore a 10,0 g/l.

«Squinzano» Negramaro Rosato Spumante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

«Squinzano» Susumaniello rosso:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 24,0 g/l;
zucchero riduttore residuo non superiore a 10,0 g/l.

«Squinzano» Bianco:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l;
zucchero riduttore residuo non superiore a 10,0 g/l.

«Squinzano» Bianco Spumante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

«Squinzano» Chardonnay:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l;
zucchero riduttore residuo non superiore a 10,0 g/l.

«Squinzano» Chardonnay Spumante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l:
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

«Squinzano» Fiano:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l;
zucchero riduttore residuo non superiore a 10,0 g/l.

«Squinzano» Fiano Spumante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

«Squinzano» Malvasia bianca:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l;
zucchero riduttore residuo non superiore a 10,0 g/l.

«Squinzano» Malvasia bianca Spumante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

«Squinzano» Sauvignon:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l;
zucchero riduttore residuo non superiore a 10,0 g/l.

«Squinzano» Sauvignon Spumante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol ;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

«Squinzano» Novello:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l;
zuccheri residui 3%.

I vini Spumante possono essere prodotti nelle seguenti tipologie di sapore: da extra brut a extra dry, nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
È facoltà del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali modificare con proprio decreto, i limiti minimi sopra indicati per l'acidità totale e l’estratto non riduttore minimo.

Caratteristiche organolettiche

I vini a denominazione di origine controllala «Squinzano» devono rispondere, all'atto dell'immissione al consumo, alle seguenti caratteristiche:

«Squinzano» rosso:
colore: rosso rubino più o meno intenso talvolta con riflessi arancioni se invecchiato;
odore: etereo, caratteristico, intenso;
sapore: pieno, vellutato, armonico.

«Squinzano» rosato:
colore: dal rosso rubino chiaro al cerasuolo tenue;
odore: delicatamente profumato, caratteristico;
sapore: sapido, fine e vellutato.

«Squinzano» rosato Spumante:
spuma: fine e persistente;
colore: rosato più o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, con note di lievito;
sapore: fresco, armonico, da extrabrut a extradry.

«Squinzano» Negroamaro:
colore: rosso rubino più o meno intenso con eventuali riflessi tendenti al rosso mattone con l'invecchiamento;
odore: etereo caratteristico e intenso;
sapore: pieno, vellutato, armonico.

«Squinzano» Negroamaro:
rosato: colore: rosato più o meno intenso;
odore: giustamente persistente, fruttato se giovane;
sapore: armonico.

«Squinzano» Negramaro Rosato Spumante:
spuma: fine e persistente;
colore: rosato più o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, con note di lievito;
sapore: fresco, armonico; da extrabrut a extradry

«Squinzano» Susumaniello rosso:
colore: rosso rubino, con riflessi violacei;
odore: di frutti di bosco;
sapore: vellutato, persistente e armonico.

«Squinzano» Bianco:
colore: giallo paglierino tenue anche con riflessi verdolini;
odore: caratteristico, gradevolmente fruttato:
sapore: asciutto, vellutato, caratteristico.

«Squinzano» Bianco Spumante:
spuma: fine e persistente;
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, con note di lievito;
sapore: fresco, armonico; da extrabrul a extradry.

«Squinzano» Chardonnay:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: intenso e caratteristico;
sapore: sapido, caratteristico.

«Squinzano» Chardonnay Spumante:
spuma: fine e persistente:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, con note di lievito;
sapore: fresco, armonico; da extrabrut a extradry.

«Squinzano» Fiano:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: intenso e caratteristico;
sapore: sapido, caratteristico.

«Squinzano» Fiano Spumante:
spuma: fine e persistente:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, con note di lievito;
sapore: fresco, armonico; da extrabrut a extradry.

«Squinzano» Malvasia bianca:
colore: giallo paglierino intenso;
odore: caratteristico gradevole e intenso;
sapore: caratteristico, armonico.

«Squinzano» Malvasia bianca Spumante:
spuma: fine e persistente:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, con note di lievito;
sapore: fresco, armonico; da extrabnit a extradry.

«Squinzano» Sauvignon:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: caratteristico e intenso:
sapore: sapido, caratteristico.

«Squinzano» Sauvignon Spumante:
spuma: line e persistente;
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, con note di lievito:
sapore: fresco, armonico: da extrabnit a extradry.

«Squinzano» Novello:
colore: rosso più o meno intenso:
odore: giustamente persistente, fruttato;
sapore: vellutato armonico e gradevole.

Abbinamenti e temperatura di servizio

Variano a seconda della tipologia di vino.

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