Colli Maceratesi DOC
Atlante dei prodotti tipici - Vini DOP e IGP

Zona di produzione e storia

La Denominazione di Origine Controllata Colli Maceratesi è riservata ai vini per le seguenti tipologie:
«Colli Maceratesi» bianco (anche nelle tipologie passito e spumante);
«Colli Maceratesi» Ribona (anche nelle tipologie passito e spumante);
«Colli Maceratesi» rosso (anche nelle tipologie novello e riserva);
«Colli Maceratesi» Sangiovese.

La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata «Colli Maceratesi» ricade nell'intero territorio della provincia di Macerata e quello del comune di Loreto, in provincia di Ancona, e comprende i terreni vocati alla qualità dei suddetti territori.

Il territorio, terminata la presenza dell’Impero Romano, verrà assegnato alla Chiesa che dà inizio al 7 Potere Temporale del Papato. La sua influenza viene rafforzata dall’insediamento nel territorio di potenti Ordini monastici nelle numerose Abbazie tuttora presenti ed alcune ancora operanti nella sfera religiosa.
In questa nuova dimensione della vita associata si deve ai monaci abbaziali la rinascita dell’attività agricola che supera la sussistenza e introduce la conduzione economica della terra compresa la gestione delle vigne e la trasformazione vinicola.
Nel periodo rinascimentale la vite riprende un suo ruolo nell’economia rurale e nella società.
Lo sviluppo del rapporto mezzadrile vede nell’area maceratese la sua massima espressione e lega il capitale ed il lavoro allo sviluppo rurale del territorio.
I mezzadri, i coltivatori diretti, per soddisfare l’autosufficienza alimentare, hanno piantato vigneti per avere il “vino di casa” ovunque e le viti sono state allevate nelle forme atte a produrre quantità, trascurando la qualità.
Sorge così quella viticoltura promiscua di piano e di collina, oggi sostituita dalla coltura specializzata.
La scomparsa della mezzadria reca con se anche la modifica delle sistemazioni arboree non più compatibili con la moderna agricoltura e, pertanto, superate.
Fino all’inizio del ‘900 la gamma dei vitigni allevati era estesa e disparata ma con il rinnovo degli impianti viene effettuata una selezione verso le varietà piene di tradizione e di qualità.
In questo quadro i produttori sono stati indotti a passare ad un vino da monovitigno per cui prende interesse nel territorio il vitigno Maceratino cui fa seguito la richiesta della denominazione così che le strutture di trasformazione vinicola nel territorio si espandono venendo meno quella forma di vinificazione “casalinga” conseguente alla ripartizione del prodotto al 50% tra proprietà e mezzadro.

Colli Maceratesi Doc Colli Maceratesi Doc (foto www.collimaceratesidoc.it)

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
I vini devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, nell'ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:
«Colli Maceratesi» bianco (anche nella tipologia spumante e passito):
Maceratino (Ribona) minimo 70%;
Incrocio Bruni 54, Pecorino, Trebbiano toscano, Verdicchio,Chardonnay, Sauvignon, Malvasia bianca lunga, Grechetto per la sola provincia di Macerata, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 30%;
possono concorrere altri vitigni, non aromatici, a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Marche fino ad un massimo del 15%.
«Colli Maceratesi» Ribona (anche nelle tipologie spumante e passito):
Maceratino (Ribona) minimo 85%;
possono concorrere per il restante 15% altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Marche.
«Colli Maceratesi» Sangiovese:
Sangiovese minimo 85%;
possono concorre altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Marche riportati nel presente disciplinare, congiuntamente o disgiuntamente, fino ad un massimo del 15%.
«Colli Maceratesi» Rosso, anche nella tipologia novello e riserva:
Sangiovese minimo 50%;
Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Ciliegiolo, Lacrima, Merlot, Montepulciano, Vernaccia nera, congiuntamente o disgiuntamente, fino ad un massimo del 50%; possono concorre altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Marche fino ad un massimo del 15%.

I vini a denominazione di origine controllata «Colli Maceratesi» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

«Colli Maceratesi» bianco:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

«Colli Maceratesi» bianco passito:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15,50% vol di cui almeno 14,00% vol svolto;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
acidità volatile massima: 25 meq/l;
estratto non riduttore minimo: 24,0 g/l.

«Colli Maceratesi» bianco spumante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

«Colli Maceratesi» Ribona:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l.
estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

«Colli Maceratesi» Ribona passito:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15,50% vol di cui almeno 14,00% vol svolto;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
acidità volatile massima: 25 meq/l;
estratto non riduttore minimo: 24,0 g/l.

«Colli Maceratesi» Ribona spumante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

«Colli Maceratesi» rosso
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l.
estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

«Colli Maceratesi» rosso novello:
zuccheri riduttori residui: massimo 10 g/l;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

«Colli Maceratesi» rosso riserva:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l.

«Colli Maceratesi» Sangiovese:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

È facoltà del Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali modificare i limiti dell’acidità totale e dell’estratto non riduttore minimo con proprio decreto.

Caratteristiche organolettiche

I vini a denominazione di origine controllata «Colli Maceratesi» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

«Colli Maceratesi» bianco:
colore: giallo paglierino tenue;
odore: delicato, gradevole sapore armonico;
sapore: secco, armonico.

«Colli Maceratesi» bianco passito:
colore: paglierino- ambrato più o meno carico;
odore: caratteristico dell'appassimento, etereo, intenso;
sapore: dolce, armonico, vellutato.

«Colli Maceratesi» bianco spumante:
spuma: fine e persistente;
colore: giallo paglierino tenue;
odore: gradevole, lievemente fruttato;
sapore: asciutto, gradevolmente acidulo.

«Colli Maceratesi» Ribona:
colore: giallo paglierino con riflessi dorati;
odore: caratteristico, gradevole;
sapore: secco, sapido, armonico.

«Colli Maceratesi» Ribona passito:
colore: paglierino- ambrato più o meno carico;
odore: caratteristico dell’appassimento, etereo, intenso;
sapore: dolce, armonico, vellutato.

«Colli Maceratesi» Ribona spumante:
spuma: fine e persistente;
colore: giallo paglierino tenue;
odore: gradevole, lievemente fruttato;
sapore: asciutto, gradevolmente acidulo.

«Colli Maceratesi» rosso:
colore: rosso rubino;
odore: caratteristico, intenso;
sapore: secco, armonico.

«Colli Maceratesi» rosso novello:
colore: rosso rubino;
odore: fragrante, fine, caratteristico;
sapore: morbido, armonico, vellutato.

«Colli Maceratesi» rosso riserva:
colore: rosso rubino, talvolta tendente al granato con l'invecchiamento;
odore: gradevole, complesso, leggermente etereo;
sapore: sapido, armonico, gradevolmente asciutto.

«Colli Maceratesi» Sangiovese:
colore: rosso rubino;
odore: caratteristico, intenso;
sapore: secco, armonico.

In relazione all'eventuale conservazione in recipienti di legno, il sapore dei vini può rilevare lieve sentore di legno.

Abbinamenti e temperatura di servizio

Variano a seconda della tipologia di vino.

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