Vermut di Torino o Vermouth di Torino
Atlante dei prodotti tipici - Prodotti vitivinicoli aromatizzati IG

La zona di produzione e di confezionamento comprende l’intero territorio della Regione Piemonte.

Descrizione

Il Vermut di Torino è il vino aromatizzato ottenuto in Piemonte a partire da uno o più prodotti vitivinicoli italiani, aggiunto di alcole, aromatizzato prioritariamente da Artemisia spp. unitamente ad altre erbe, spezie ed eventuali sostanze aromatizzanti ammesse dalla normativa vigente.

Vermut di Torino
Il vermouth di Torino prodotto da Cocchi, storica etichetta piemontese

Caratteristiche

L’Indicazione Geografica “Vermut di Torino” o “Vermouth di Torino” è riservata al prodotto che risponde alle seguenti condizioni ed ai seguenti requisiti:

- colore: bianco (da bianco a giallo paglierino fino a giallo ambrato) e rosso (in tutte tipologie e tonalità); le singole caratteristiche sono legate agli apporti cromatici determinati dai vini e/o dalle sostanze aromatizzanti e dall’eventuale impiego di caramello;
- odore: intenso e complesso, aromatico, balsamico, armonico talvolta floreale o speziato;
- sapore: morbido, armonioso tra le componenti amara, indotta dalla caratteristica aromatica dell’Artemisia, e dolce, che varia a seconda delle diverse tipologie zuccherine;
- titolo alcolometrico volumico effettivo non inferiore a 16 % vol. e inferiore a 22 % vol;
- percentuale di prodotto vitivinicolo utilizzato almeno il 75% del volume totale come previsto dall’articolo 3 punto 2 lettera b) dal Reg. (UE) N. 251.

All’atto dell’immissione in consumo il prodotto non deve presentare sovrappressione dovuta ad anidride carbonica in soluzione.

Per l’edulcorazione possono essere utilizzati esclusivamente:

- zucchero di fabbrica, zucchero bianco, zucchero bianco raffinato, zucchero liquido, zucchero liquido invertito, sciroppo di zucchero invertito, quali definiti dalla direttiva 2001/111/CE;
- mosto di uve, mosto di uve concentrato e mosto di uve concentrato rettificato, quali definiti dall’allegato VII, parte II, punti 10, 13 e 14, del regolamento (UE) n. 1308/2013;
- zucchero caramellato, vale a dire il prodotto ottenuto esclusivamente mediante riscaldamento controllato del saccarosio, senza aggiunta di basi, di acidi minerali o di altri additivi chimici;
- miele, quale definito dalla direttiva 2001/110/CE del Consiglio.

Il Vermut di Torino può essere colorato esclusivamente con il caramello (E 150).

Il Vermut di Torino deve essere immesso in consumo in bottiglie di vetro nelle seguenti capacità:
50 ml - 375 ml - 500 ml - 750 ml - 1.000 ml - 1.500 ml - 3.000 ml, salvo capienze diverse previste dalle normative dei paesi importatori.
Per la chiusura delle bottiglie è vietato l’impiego del tappo a corona.

Per ogni altro aspetto legato alla produzione valgono le regole in materia di vini aromatizzati fissate dalla normativa vigente e dalle risoluzioni adottate dall’OIV.

Origini

La sua origine è piemontese, e precisamente torinese.
La richiesta di riconoscimento trova la sua giustificazione nella reputazione e nell’origine del prodotto. Il Vermut di Torino, infatti, è conosciuto nel mondo per la tradizione e la storicità della produzione che inizia in Piemonte a partire dalla fine del XVIII secolo. Da questo momento se ne apprezzeranno le caratteristiche sui diversi mercati esteri in cui il prodotto venne esportato, ottenendo importanti riconoscimenti in famosi contesti internazionali, come l’Esposizione Universale di Parigi del 1855 o l’Esposizione Internazionale di Dublino del 1865. Ugualmente la rinomanza del prodotto riscosse consensi nella stampa dell’epoca (Es.: “Le Figaro” n. 570 del 2 agosto 1860) e nei resoconti di viaggio di noti personaggi dell’epoca che scoprirono il Vermut di Torino e ne divulgarono le sue caratteristiche (Es.: Maxim Lecomte nel 1871 dice che “le meilleur vermouth vient de Turin: Vermut di Torino).

Molte delle erbe aromatiche, utilizzate storicamente nella produzione del Vermut di Torino, sono di ampia diffusione sul territorio piemontese come pure lo è l’ingrediente caratterizzante: l’Artemisia absinthium e/o pontica.

Le materie prime caratterizzanti l’Indicazione geografica sono le piante appartenenti alle diverse specie di Artemisia utilizzate per l’aromatizzazione del Vermut di Torino, o per la produzione di sostanze aromatizzanti o preparazioni aromatiche da utilizzarsi per l’aromatizzazione del Vermut di Torino, devono essere coltivate e/o raccolte nell’intero territorio della Regione Piemonte.

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