Grappa di Marsala IG
Atlante dei prodotti tipici - Bevande spiritose

Zona di produzione: intero territorio della regione Sicilia.
La scheda tecnica della Grappa di Marsala IG è contenuta nel comunicato del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali di richiesta di registrazione dell’Indicazione Geografica pubblicato nella GU n. 299 del 27.12.2014.

L’Indicazione Geografica Grappa di Marsala è riservata esclusivamente all’acquavite di vinaccia ottenuta dalla distillazione diretta di materie prime provenienti dalla vinificazione delle uve atte a produrre il vino a denominazione d’origine Marsala DOC nel rispetto del suo disciplinare, elaborata ed imbottigliata in impianti ubicati sul territorio della regione Sicilia.

Specificazioni aggiuntive
La denominazione Grappa di Marsala IG può essere completata dal riferimento al metodo di distillazione, continuo o discontinuo, e al tipo di alambicco. È vietato utilizzare i simboli e le diciture DOC e DOP, sia in sigla che per esteso.

Cenni storici

La storia della Grappa di Marsala IG è il risultato della notoria vocazione vitivinicola della provincia trapanese in relazione anche alla consolidata attività di distillazione dei sottoprodotti. La produzione di distillati è stata tramandata da una generazione all’altra nel marsalese e i prodotti hanno gusti e valenze peculiari, legati alle condizioni climatiche mediterranee che si riflettono nelle caratteristiche possedute dalle uve qui coltivate da sempre. È possibile rintracciare testimonianze di tali attività produttive negli ultimi due secoli, riconducibili alle tradizioni che, a partire dalla fine del Settecento, diedero luogo alla produzione del vino liquoroso Marsala, che ha raggiunto in tutto il mondo elevate vette di rinomanza. L’abbondante disponibilità di vinacce fresche e fermentate ha creato le condizioni ideali per sviluppare un particolare sistema di distillazione. I vapori alcolici, ottenuti a bassa gradazione, consentono di mantenere nel prodotto molteplici componenti aromatiche che contribuiscono a conferire il tipico carattere organolettico alla Grappa di Marsala IG.

Marsala Grappa di Marsala IG

Metodo di produzione

La Grappa di Marsala IG è elaborata attraverso processo di distillazione diretta di vinacce fermentate o semifermentate mediante vapore acqueo oppure a seguito di aggiunta di acqua nell’alambicco. Nella produzione è consentito l’impiego di fecce liquide naturali di vino nella misura massima di 25 kg per 100 kg di vinacce utilizzate. La quantità di alcole proveniente dalle fecce non può superare il 35 % della quantità totale di alcole nel prodotto finito.L’impiego delle fecce liquide naturali di vino può avvenire mediante aggiunta delle fecce alle vinacce prima del passaggio in distillazione, o mediante disalcolazione in parallelo della vinaccia e delle fecce e invio alla distillazione della miscela delle due flemme, o dei vapori alcolici, o mediante disalcolazione separata delle vinacce e delle fecce e successivo invio diretto alla distillazione della miscela delle flemme. Dette operazioni devono essere effettuate nella medesima distilleria di produzione.La distillazione delle vinacce fermentate o semifermentate, in impianto continuo o discontinuo, deve essere effettuata a meno di 86 per cento in volume. Entro tale limite è consentita la ridistillazione del prodotto ottenuto. Nella preparazione della Grappa di Marsala IG è consentita l’aggiunta di:- zuccheri, nel limite massimo di 20 grammi per litro, espressi in zucchero invertito;- caramello, solo per la grappa sottoposta a invecchiamento almeno 12 mesi, secondo le disposizioni comunitarie e nazionali vigenti.Nella denominazione di vendita della Grappa di Marsala IG deve essere riportata l’indicazione di piante aromatiche o loro parti, nonché frutta o loro parti, se utilizzate. È vietata l’aggiunta di aromatizzanti, bonificanti e correttivi, nonché qualsiasi operazione che modifichi i caratteri organolettici o la composizione naturale e tradizionale del prodotto. La Grappa di Marsala IG può essere sottoposta a invecchiamento in botti, tini e altri recipienti di legno. Nella presentazione e nella promozione è consentito l’uso dei termini Vecchia o Invecchiata per la grappa sottoposta a invecchiamento in recipienti di legno non verniciati né rivestiti, per un periodo non inferiore a 12 mesi, in regime di sorveglianza fiscale, in impianti ubicati nel territorio della regione Sicilia. È consentito altresì l’uso dei termini Riserva o Stravecchia per la Grappa di Marsala IG invecchiata almeno 18 mesi.

Caratteristiche

La Grappa di Marsala IG è ottenuta per distillazione, direttamente mediante vapore acqueo oppure dopo l’aggiunta di acqua nell’alambicco, di vinacce fermentate o semifermentate. Le vinacce provengono dalla vinificazione delle uve atte a produrre il vino a denominazione d’origine Marsala DOC nel rispetto del suo disciplinare (D.P.R. 17 novembre 1986). In particolare le uve vinificate nel rispetto delle specifiche norme di elaborazione appartengono alle varietà Grillo, Catarratto, Ansonica, Damaschino, Perricone, Nerello mascalese e Nero d’Avola e provengono dai vigneti della zona di produzione della provincia di Trapani (esclusi i comuni di Pantelleria, Favignana e Alcamo) allevati secondo le condizioni colturali tradizionali atte a conferire alle uve e al vino derivato le specifiche caratteristiche di qualità. La Grappa di Marsala IG può essere sottoposta a invecchiamento in recipienti di legno non verniciati né rivestiti. Per poter essere immessa al consumo deve avere un titolo alcolometrico minimo di 38 per cento in volume.

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