Biotopo Pra' delle Nasse - Trentino
Atlante dei Parchi e delle aree protette in Italia

Tipologia di area protetta - Dove si trova

Tipologia: Biotopo; istituito con Deliberazione della Giunta Provinciale del 10 gennaio 1988 n. 60.
Regione: Trentino-Alto Adige
Provincia: Trento

Il biotopo "Pra' delle Nasse" si trova nei pressi di San Martino di Castrozza, vicino alla località La Segheria, a 1.470 metri di quota e occupa una superficie di circa 25 ettari. La torbiera appartiene al bacino idrografico del torrente Cismòn nel Trentino orientale.

Pra' delle Nasse Villa Welsperg - Parco Paneveggio-Pale di San Martino - Pra' delle Nasse (foto www.parcopan.org)

Descrizione

La torbiera "Prà delle Nasse" si è formata per riempimento ad opera della vegetazione di un originario lago glaciale. Ad un primo sguardo superficiale la torbiera appare come un prato che si apre all'interno di un antico bosco di abete rosso che la circonda solo in parte. Ai bordi della torbiera si può osservare una cintura di latifoglie igrofile, tra cui domina l'ontano bianco. Veri boschetti di ontano bianco si trovano lungo il corso del Rio Brentella e soprattutto nell'estremità occidentale della torbiera dove il rio vi si immette. Il Prà delle Nasse assume un notevole interesse per la rarità di zone umide superstiti presenti nelle Dolomiti: infatti, anche in queste valli alpine sono stati distrutti molti ecosistemi torbosi, palustri o fluviali, per far posto a prati o a insediamenti o strutture dell'uomo. Tutta la torbiera è attraversata da quello che può essere definito il "corso principale" del Rio Brentella, immissario ed emissario del Biotopo. Purtroppo l'originaria area umida è stata ampiamente ridotta dall'intervento umano: parte della torbiera è stata colmata per ricavarne un piazzale e un parcheggio. L'intervento della Provincia di Trento si è reso necessario per salvare la porzione residua di area umida.

Flora e fauna

L'area umida è colonizzata da sfagni (particolari muschi di palude) che nei secoli, sviluppandosi e depositandosi, hanno via via costituito lo strato torboso. Al disopra della torba vivono specie igrofile particolari, specializzate per questo ambiente povero di azoto e umido: Drosera spp., Pinguicula spp., potentilla delle paludi, parnassia palustre, eriofori, orchidee e carici.
La fauna è costituita essenzialmente da anfibi: salamandre, tritoni, rane e rospi.

I Biotopi

La legge provinciale (Provincia Autonoma di Trento) che ha istituito i Biotopi protetti (zone di rilevante interesse naturalistico, scientifico e culturale) è la n.14 del 23/06/1986. Nel 1987 ne sono stati individuati 287: di questi, 219 sono definiti di interesse "locale" e la loro istituzione e gestione è di competenza comunale (biotopi comunali); i 68 più importanti sono invece classificati di interesse provinciale (biotopi provinciali), e sono di competenza dell'Ufficio Biotopi del Servizio Parchi e Foreste Demaniali della Provincia.

Informazioni per la visita

Nel biotopo è stato realizzato un percorso didattico (tempo di percorrenza 2 ore circa) con diversi pannelli illustrativi; si consiglia di iniziare il sentiero all'entrata del biotopo, che comincia dalla località "Laghetti" di SAn Martino di Castrozza nei pressi del Centro visitatori del Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino e di proseguire nel senso di marcia suggerito dalle tabelle.

Come arrivare
Da Trento imboccare la strada statale della Valsugana, quindi deviare per Fiera di Primiero e San Martino di Castrozza.

Servizio Parchi e Foreste Demaniali della Provincia Autonoma di Trento
Centro Direzionale Nord - Via Trener, 3
38100 Trento
Tel. 0461 495833

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