Parco Naturale Regionale Molentargius - Saline - Sardegna
Atlante dei Parchi e delle aree protette in Italia

Tipologia di area protetta - Dove si trova

Tipologia: Parco Naturale Regionale; istituito con L.R. 26 febbraio 1999, n. 5.
Regione: Sardegna
Provincia: Cagliari

Il Parco Naturale Molentargius - Saline occupa un'ampia zona umida (1.622 ettari) che si trova tra i Comuni di Cagliari, Quartu S. Elena, Quartucciu e Selargius. Gli stagni sono protetti dalla Convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale (1977).

Parco Naturale Molentargius - Saline Veduta del Parco Naturale Molentargius - Saline (foto www.sitos.regione.sardegna.it)

Descrizione

L'area protetta comprende lo stagno Bellarosa Maggiore (o Molentargius) ad acque salmastre, lon stagno Bellarosa Minore ad acque dolci, lo stagno di Quartu ad acque salate, la lingua di terra pianeggiante di Is Arenas che separa gli stagni. Il cordone sabbioso del Poetto ed il tratto di mare antistante non rientrano nella perimetrazione del parco.
Dove ora c'è lo stagno di Molentargius un tempo c'era il mare. I corsi d'acqua che si gettavano nel mare portavano tanti detriti che venivano depositati lungo la foce formando una grande zona paludosa. Col passare dei secoli si formò il cordone di terra di Is Arenas, il livello del mare si innalzò e riempì lo stagno. Circa 6.500 anni fa si formò il cordone sabbioso del Poetto, parallelo alla striscia di terra di Is Arenas; nella parte ovest il mare continuò ad entrare formando dietro le dune di sabbia una laguna che 5.000 anni fa si chiuse imprigionando un tratto di mare tra Is Arenas ed il Poetto dando vita a quello che oggi chiamiamo lo stagno di Quartu. Quartu Sant'Elena ha avuto fin dal tempo della dominazione romana una notevole importanza nell'estrazione del sale. Le strutture estrattive si svilupparono soprattutto a partire dal XVIII secolo, per la forte richiesta di sale cagliaritano da parte dei mercati nordeuropei, ma i primi impianti industriali nacquero negli anni trenta del secolo successivo. L'assetto dell'area salifera conobbe varie modificazioni fino al 1984, quando problemi d'inquinamento resero necessaria la sospensione di tale attività. Oggi parte dei vecchi edifici legati all'estrazione del sale (fabbricati industriali, edifici comunitari e abitazioni degli operai) sono abbandonati; tra quelli ancora utilizzati ricordiamo la vecchia direzione (che ospita uffici) e l'edificio Sali Scelti, un tempo destinato alla purificazione del sale ad uso industriale, e oggi, dopo un attento restauro, sede del Consorzio del Parco Naturale Regionale "Molentargius - Saline".

Flora e fauna

Molte e di grande importanza naturalistica le specie vegetali presenti nel'area protetta. Si segnala la presenza di diversi endemismi, come Limonium dubium, Limonium glomeratum, Euphorbia pithyusa subsp. cupanii.
Costituisce una zona di straordinaria importanza per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di molti uccelli acquatici. Tra le più importanti specie avifaunistiche, ricordiamo: il gabbiano roseo, il fenicottero, l'airone rosso, la garzetta, il falco di palude, il pollo sultano, il cavaliere d'Italia, l'avocetta, il beccapesci, il martin pescatore e tante altre.

Fenicotteri Fenicotteri nello Stagno di Molentargius (foto www.sitos.regione.sardegna.it)

Sede del Parco Naturale Molentargius - Saline Sede del Parco Naturale Molentargius - Saline (foto www.parconaturalemolentargius.it)

Informazioni per la visita

Gestione:
Consorzio del Parco Naturale Regionale "Molentargius - Saline"
Edificio Sali Scelti - Via La Palma
09126 Cagliari (CA)
Sito web: www.parconaturalemolentargius.it

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