Aratro
Atlante delle macchine agricole - Aratri trainati, portati, da scasso, ecc.

Classificazione - Operazione svolta

Attrezzi non applicati alla presa di forza

L’aratro viene considerato lo strumento principe dell’agricoltura; conosciuto fin dai tempi antichi, prima realizzato in legno poi successivamente in legno-metallo e per finire totalmente in metallo, ha permesso per centinaia di secoli la possibilità di rimescolare lo strato superficiale del terreno rendendolo adatto alla coltivazione di specie erbacee ed arboree.
L’aratura leggera va dai 20 ai 40 cm mentre l’aratura profonda dai 40 ai 60.

Struttura

L’aratro classico (portato) è formato da:
- Organi di sostegno:
· Bure (telaio portante per tutta la struttura dove sono applicati gli organi dell’aratro);
· Attacco a 3 punti (mediante il quale viene applicato al sollevatore idraulico);
· Regolatore (mediante il quale viene regolata l’inclinazione di tutto l’aratro decidendone così l’inclinazione e la conseguente profondità di lavoro).

- Organi di lavoro:
· Coltro (detto anche coltello permette il taglio verticale del terreno)
· Vomere (provvede al taglio orizzontale del terreno)
· Versoio (è la porzione finale di tutta la struttura, permette di rovesciare il terreno precedentemente tagliato dal coltro e dal vomere).

Tipologie

In commercio, oggi, esistono diverse tipologie di aratri che possono essere così suddivisi:
In base alla trazione di lavoro:
· Aratri trainati (dotati di ruote e attaccati alla trattrice mediante gancio di traino);
· Aratri semiportati (dotati di ruote per decidere la profondità di lavoro, viene applicato alla
trattrice mediante sollevatore idraulico);
· Aratri portati (non hanno ruote e sono applicati direttamente al sollevatore idraulico della
trattrice).

Aratro trainato - Aratro portato Aratro trainato - Aratro portato

In base al numero di aratri intelaiati nella struttura:
· Monovomere (1 aratro);
· Bivomere (2 aratri);
· Trivomere (3 aratri);
· Quadrivomere o Tetravomere (4 aratri);
· Pentavomere (5 aratri).

In base al tipo:
· Entrosolco (la trattrice sta con le ruote di destra dentro al solco);
· Fuorisolco (la trattrice sta con le ruote fuori dal solco e avanza sul sodo);
· Con Avanvomere (il coltro è sostituito da un piccolo vomere che apre il terreno al versoio);
· Ara-Ripuntatore (posteriormente all’aratro è collegato alla bure anche un ripuntatore che permette la lavorazione a 2 strati);
· Reversibile (per ogni aratro intelaiato nella bure ve ne è uno posto sopra in maniera speculare, permette di effettuare l’aratura senza il ritorno a vuoto, quindi arando sia da sinistra-destra che da destra-sinista);
· A Disco (non è un vero e proprio aratro, assomiglia più ad un erpice a dischi, permette di rimescolare il terreno in modo superficiale senza ribaltare la zolla);
· Da Scasso (sono aratri solitamente monovomere di enorme grandezza, possono lavorare fino a 1 metro e più di profondità, ultimamente sono poco usati in quanto richiedono una enorme forza di traino e quindi un grande costo, venivano usati per la preparazione di vigneti e frutteti).

Aratro da scasso Aratro da scasso

Aratro a dischi Aratro a dischi

Aratura fuorisolco - Aratura entrosolco Aratura fuorisolco - Aratura entrosolco


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