Angora Turco
Atlante delle razze di Gatti

Classificazione FIFe e cenni storici

Paese d'origine: Turchia.
Classificazione FIFe: Categoria II - semi-longhair

L'Angora Turco è una delle razze feline più antiche; è stata tra le prime razze registrate nelle Associazioni feline. Il suo nome deriva da Ankara, capitale della Turchia. Nel 1620 Pietro della Valle, detto "il Pellegrino", gentiluomo romano, umanista, famoso viaggiatore e archeologo dell'epoca, approdato in Turchia rimase colpito da questo affascinante e delicato gatto, che portò con sé al ritorno a Roma, insieme ai suoi reperti egizi. Ne portò ben sette coppie che donò ad amiche del patriziato romano. Gli Angora Turchi dovranno però aspettare l'arrivo di Nicolas Claude Fabri de Peiresc, collezionista d'arte e appassionato di gatti, che importò due coppie di questi in Francia, le quali conquistarono benevolenza delle dame e dei borghesi dell'epoca. Perfino Luigi XV fu ritratto diverse volte accanto al suo splendido gatto bianco di Angora Turco di nome "Brillant". Questa fama arrivò fino in Inghilterra, dove ebbe una grande popolarità, specialmente in epoca vittoriana. Gli Angora Turhi furono i promotori del Persiano e proprio nelle esposizioni feline, l'emergere di quest'ultimo tipo, ne causò la quasi totale estinzione. I Turchi, gelosi della loro razza, proibirono tutte le esportazioni di gatti e affidarono allo zoo di Ankara un programma per la salvaguardia della razza, ammettendo alla riproduzione solo gli Angora bianchi. Solo agli inizi degli anni '60, quando alcuni soggetti vennero importati negli Stati Uniti, ci fu una nuova rinascita della razza. Nel 1970 venne riconosciuta solo nel colore bianco e nel 1978 nelle varietà colorate, ma le opinioni su questa scelta su una nuova selezione divergono tra le associazioni.

Aspetto generale

L'Angora Turco è un gatto robusto, ben proporzionato, elegante, agile, aggraziato e fluido nei movimenti. Presenta una muscolatura atletica, grazie alla quale compie dei salti ampi e potenti. La varietà più famosa e tradizionale è l'Angora Bianco, ma esiste anche in molti altri colori. Originariamente il mantello bianco e occhi azzurri erano accompagnati dall'handicap di sordità, ma grazie a una dura selezione fu debellato il problema. La varietà ad occhi impari, conosciuta come Ankara Kadi viene considerata la più antica. Il pelo estivo si presenta molto più corto rispetto a quello invernale.

Carattere

Ha un carattere quieto, adatto alla vita casalinga. E' un gatto curioso, affettuoso e molto coccolone. Si affeziona ad un solo membro della famiglia, con il quale instaura un rapporto di amore e rispetto. Vi seguirà ovunque voi andate e amerà dormire al vostro fianco. Se lo ignorate farà di tutto per attirare la vostra attenzione finché non la ottiene. E' definito un "gatto parlante", perché oltre a starvi ad ascoltare, cercherà di rispondervi "gorgheggiando". Molto dinamico, equilibrato, ma soprattutto intelligente, basterà sgridarlo una volta per fargli capire l'errore.

Gatto Angora Turco Gatto Angora Turco (foto www.vangora.net)

Cura

Grazie alla mancanza del sottopelo, la toelettatura si rivela molto semplice. Per mantenere in ordine il pelo bianco, basterà spazzolarlo 1-2 volte alla settimana. E' buona abitudine abituarlo fin da piccolo a farsi fare il bagno, per una pulizia più approfondita del pelo.

Gatto Angora Turco Gattini di razza Angora Turco (foto www.vangora.net)

Varietà di colore

L'Angora può essere Nero, Bianco, Blu, Crema, Rosso, Smoke, Blu smoke, Tabby mackerel e blotched, Silver tabby, Red tabby, Brown tabby, Blu tabby, Cream tabby, Tortie, Tortie blu-crema, TRicolore. Viene ammesso qualunque altro colore o disegno, eccetto quelli che rivelino ibridazione, quali Chocolate, Lilac, Colourpoint e gli stessi associati al bianco. La varietà tradizionale è Bianco con occhi impari, conosciuta come Ankara kedi.

Standard

Categoria: Pelo Lungo e Semilungo.
Corporatura: intermedia.
Peso: 5 kg.
Corpo: muscoloso; completamente coperto da pelo; privo di sottopelo. Di forma allungata e tubolare. Ossatura minima, petto stretto e un tronco snello, mantenendosi aggraziato e agile. Presenta un collo di media lunghezza, abbastanza sottile e aggraziato.
Mantello: di media lunghezza sul corpo, con gorgera più lunga. Il pelo è sottile e lucente come la seta; presenta una caratteristica angolatura sul ventre. Sono accettati tutti i colori, ad esclusione del chocolate, lilac, cinnamon, fawn, Burmese e il disegno Himalayano, o altri colori che sono segni di ibridazione.
Testa: triangolare, di grandezza da piccola a media. Cranio largo. Mascelle affilate.
Occhi: grandi, accennata la forma a mandorla, leggermente obliqui. Tutti i colori sono accettati in relazione al mantello.
Naso: di media lunghezza, diritto, leggermente incurvato, ma senza stop.
Orecchie: forma lunga e appuntita, proporzionata rispetto alla forma cuneiforme della testa; attaccate in alto sulla testa; larghe alla base, con dei ciuffi di pelo sulle punte. Posizionate ben diritte sulla testa.
Mento: leggermente forte e arrotondato.
Arti: si presentano lunghe e fini. Gli arti posteriori sono un po' più alti degli anteriori, donando un aspetto ballerino nella camminata.
Piedi: rotondi, piccoli, presenza di ciuffetti di pelo tra le dita.
Coda: molto lunga e affusolata. Attaccatura larga, sottile in punta, con un lungo pelo ricadente, formando un pennacchio. Viene portata bassa, ma senza toccare il suolo; in movimento assume una posizione dritta o ricurva, arrivando a toccare quasi la testa.
Penalità: coda piegata o anomala; tipo Persiano.

a cura di Sara Dioguardi - www.difossombrone.it

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