Lepiota castanea Quèl.
Atlante dei funghi - Funghi commestibili e velenosi

Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Lepiota castanea Quél.

Caratteristiche morfologiche

Cappello: 2-4 cm, prima conico, poi convesso, con umbone ottuso, coperto da ornamentazioni a scaglie castane, sfondo biancastro, umbone con colore alle scaglie o più scuro, margine appendicolato e biancastro.
Lamelle: bianche e fitte, libere al gambo.
Gambo: di altezza variabile da 4 a 6 cm con diametro di 2-4 mm, cilindraceo, più o meno slanciato, dilatato-bulbilloso alla base, biancastro all’apice, delimitato da una zona anulare presto evanescente, coperto da squamette e granulazioni concolori al cappello più o meno fitte nella zona mediano-basale
Carne: biancastra, leggermente imbrunente verso il gambo. Priva di odore e sapore particolari.
Spore: speronate, biancastre.

Lepiota castanea Lepiota castanea Quél. (foto www.biolib.cz)

Commestibilità, habitat e osservazioni

Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo saprofita.
Cresce nei boschi di latifoglie e conifere, fine estate-autunno.
Velenoso, talvolta mortale. Provoca la sindrome falloidea.

Zootecnia Cani e gatti Coltivazioni erbacee Fruttiferi Coltivazioni forestali Insetti Prodotti tipici Funghi Parchi ed aree protette
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