Agaricus albertii Bon
Atlante dei funghi - Funghi commestibili e velenosi

Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Agaricus albertii Bon
Sinonimo: Agaricus macrosporus (Moell. & J. Schaeff.) Pilàt.; Agaricus urinascens (Moell. & J. Schaeff.) Singer.

Caratteristiche morfologiche

Cappello: può raggiungere dimensioni molto consistenti con diametro fino a 25-30 cm, prima emisferico, poi convesso ed infine appianato e un po' depresso al centro; carnoso, inizialmente liscia, poi fioccoso-squamosa, bianca, bianca-avorio che alla manipolazione ingiallisce; orlo dentellato da resti di velo.
Lamelle: strette, libere, molto fitte, inizialmente biancastre, poi grigio-rosate ed infine bruno-nerastre.
Gambo: 5-10 x 2,5-3,5 cm, tozzo e corto, spesso, prima pieno poi quasi cavo, di colore biancastro, liscio al di sopra dell’anello, fioccoso al di sotto. Anello spesso e membranoso, con orlo denticolato, imbrunente; lascia fiocchi nel punto del suo attacco al gambo.
Carne: spessa e bianca, ocraceo-rossastra alla base del gambo, un po' imbrunente al taglio; sapore mite e odore di mandorle amare.
Spore: ovali, grandi, brune.

Agaricus albertii Agaricus albertii Bon (foto Daniele Sartori www.actafungorum.org)

Commestibilità, habitat e osservazioni

Relazione con l'ambiente vegetale circostante: saprofita. Cresce nella tarda estate, nei prati o ai margini del bosco, a volte in cerchi.
Buona commestibilità.

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