Zabro gobbo - Zabrus tenebrioides Goeze
Atlante di Entomologia Agraria - Insetti utili e dannosi

Classificazione e piante ospiti

Classe: Insetti
Ordine: Coleotteri
Sottordine: Adefagi
Famiglia: Carabidi
Genere: Zabrus
Specie: Z. tenebrioides Goeze

Riferimento bibliografico:
Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa

Piante ospiti: Frumento, altre Graminacee.

Identificazione e danno

Lo Zabrus tenebrioides è un piccolo Carabide (circa 15-18 mm di lunghezza), di colore bruno-nero e con il corpo convesso dorsalmente (per questo detto gobbo); presenta zampe di tipo cursorio. La larva, lunga circa 25-30 mm, ha il corpo appiattito, con il capo, il torace e la parte dorsale dell'addome brunastri; la restante parte del corpo è di colore biancogiallognolo.
Il danno si verifica solo in certe annate, si manifesta sulle cariossidi (adulti), sulle radici e sulle foglie basali (larve).
Gli adulti, che hanno abitudini crepuscolari, escono dai loro rifugi diurni e si arrampicano sulle piante (non sono dotati di ali funzionanti), per nutrirsi di cariossidi.
Le larve che vivono nel terreno, sono particolarmente dannose; esse si nutrono, in autunno, delle radici delle giovani piante ed in primavera delle foglioline basali. Le larve nel terreno scavano gallerie dalle quali, sporgendo le mandibole, afferrano le foglie basali; alla base delle piante, all'ingresso delle gallerie, si notano accumuli di residui delle foglie che man mano vengono sfilacciate.

Ciclo biologico

Lo Zabro gobbo sverna come larva nel terreno.
In primavera le larve si portano più in superficie ed incominciano a nutrirsi di foglioline. In maggio le larve mature si impupano nel terreno, a circa 20 centimetri di profondità. In giugno sfarfallano gli adulti; questi dopo un certo periodo di attività si rifugiano nel terreno, per sfuggire ai caldi estivi.
All'inizio di settembre, gli adulti fuoriescono dal terreno ed iniziano gli accoppiamenti; le larve nascono nell'ultima decade del mese di ottobre ed iniziano immediatamente a nutrirsi di radici, fino al sopraggiungere dei freddi invernali.
Lo Zabro gobbo compie, pertanto, una generazione all'anno.

Zabro gobbo - Zabrus tenebrioides Goeze Zabro gobbo - Zabrus tenebrioides Goeze (foto http://claude.schott.free.fr)

Larva di Zabro gobbo - Zabrus tenebrioides Goeze Larva di Zabro gobbo - Zabrus tenebrioides Goeze (foto http://www.karamantarim.gov.tr)

Lotta

La lotta contro lo Zabro gobbo è di tipo chimico e si effettua solamente alla comparsa dei danni. Inoltre anche le geodisinfestazioni eseguite per le Nottue e per gli Elateridi evidenziano un'attività collaterale di contenimento del fitofago.

Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata

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