Afide lanigero dei pini - Pineus pini MacQuart.
Atlante di Entomologia Agraria - Insetti utili e dannosi

Classificazione e piante ospiti

Classe: Insetti
Ordine: Rincoti
Sottordine: Omotteri
Famiglia: Adelgidi
Genere: Pineus
Specie: P. pini MacQuart.

Riferimento bibliografico:
Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa

Piante ospiti: Pini.

Identificazione e danno

Il Pineus pini è un Afide che vive in colonie sugli organi legnosi (fusto, branche e rami) delle piante ospiti.
Gli adulti sono di colore rosato-arancio, ma sono protetti da una vistosa secrezione cerosa biancastra che li riveste completamente; l'organo legnoso colpito si presenta come se fosse ricoperto da una incrostazione biancastra, sotto alla quale vivono gli Afidi. Il danno è determinato dalle punture di nutrizione sugli organi legnosi, con conseguenti deperimenti ed indebolimenti, più o meno gravi a seconda delle infestazioni delle piante ospiti. Le piante molto colpite tendono a spogliarsi delle foglie, specialmente nella parte interna della chioma e a livello dei rami direttamente e più intensamente colpiti. Tra gli altri Afidi lanigeri una specie, l'Eopineus strobus, attacca solamente il Pino strobo.

Afide lanigero dei pini Afide lanigero dei pini - Pineus pini MacQuart. (foto www.invasive.org)

Ciclo biologico

Il Pineus pini sverna:

  • nello stadio di femmina adulta, sul Pino nel caso compia un anolociclo su questa pianta;
  • nello stadio di femmina non matura, su Picea orientalis, nel caso svolga il suo tipico ciclo dioico, tra il Picea orientalis (ospite primario) e specie del genere Pinus (ospiti secondari); in questo caso il ciclo dioico si compie in due anni.

Lotta

La lotta contro il Pineus pini è di tipo chimico.
Essa si esegue solo in caso di effettiva necessità, in presenza di una forte infestazione; in modo particolare nei vivai e nei luoghi di produzione utilizzando prodotti registrati sulle piante oggetto del trattamento. Gli interventi vengono eseguiti alla fine dell'inverno, contro le forme svernanti; normalmente si eseguono più interventi con cadenza quindicinale.
In caso di forti infestazioni è opportuno ripetere gli interventi per qualche anno.
I prodotti da utilizzare sono Oli bianchi attivati da Fosforganici o Piretroidi con interventi che tendono a "lavare" gli organi legnosi colpiti.

Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata


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