Bromo catartico - Bromus catharticus Vahl
Atlante delle coltivazioni erbacee - Foraggere

Famiglia: Poaceae o Gramineae o Graminaceae
Specie: Bromus catharticus Vahl
Sinonimo: Bromus willdenowii Kunth.

Origine e diffusione

Il Bromo catartico è originario del Sud America (zone andine e Uruguay) è diffuso in Argentina e oggi anche in Australia ed Europa.

Bromo catartico - Bromus catharticus Bromo catartico - Bromus catharticus Vahl (foto twig.tamu.edu)

Caratteri botanici

Il Bromo catartico è una specie triennale di alta taglia (70-150 cm) e potente apparato radicale da cui dipartono culmi eretti, schiacciati alla base, ricchi di foglie provviste di ligule allungate e senza orecchiette. Infiorescenze a pannicolo con semi piuttosto grossi e appiattiti (1000 semi = 7 g). è una delle poche graminacee da prato a impollinazione autogamia.

Esigenze ambientali e tecnica colturale

Specie adatta a climi miti, in Italia si è messo in evidenza per: l’alta produttività (uguale a quella della Festuca arundinacea), l’alternatività, l’elasticità di utilizzazione, la precocità, la buona ripartizione stagionale della produzione con possibilità di apporti anche invernali in aree mediterranee, il facile insediamento in qualsiasi condizione di suolo, la resistenza alla siccità, l’attitudine all’autorisemina che prolunga molto la durata della coltura, la buona qualità e l’ottima appetibilità del foraggio. Questi pregi lo pongono fra le graminacee più interessanti per i terreni di media fertilità delle regioni centro-meridionali (e oggi anche in Val Padana), sia in coltura pura per lo sfalcio (un po’ meno per il pascolamento data la sua sensibilità al calpestio), sia in consociazione con l’erba medica. Fra gli aspetti negativi sono da annoverare la mediocre resistenza al freddo, le grandi esigenze in azoto, la scarsa adattabilità ai terreni asfittici e la sensibilità al carbone (Ustilago bullata), che però è superabile adottando varietà resistenti.

Varietà e utilizzazione

L’utilizzazione principale è lo sfalcio, in quanto non adatto al pascolamento perché sensibile al calpestio.
Poche le cultivar disponibili, provenienti da America, Australia, Francia e Ungheria, e differenziate per longevità, resistenza al freddo e al carbone. In Italia, oltre alla varietà nazionale "Cabro", sono disponibili le cultivar francesi "Luprime" e "Meribel". Sono oggetto di valutazione anche due specie affini al bromo catartico: B. sitchensis Trin. (più resistente al freddo), e B. carinatus Hook. e Arn. (più tardivo e foglioso).

a cura di Francesco Sodi

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