Rovo - Rubus fruticosus L.
Atlante delle coltivazioni arboree - Alberi da frutto

Generalità

Il Rovo appartiene alla Famiglia delle Rosaceae, genere Rubus, specie fruticosus. Altre specie sono il R. laciniatus, R. procerus e R. ulmifolius, tutte diffuse in Europa e in Italia, e il R. canadensis, portatore del carattere "senza spine", diffuso nell'America del Nord. E' un arbusto con tralci molto lunghi (anche 3 metri) e una elevata capacità pollonifera.
I fiori, di colore bianco rosato, sono riuniti in infiorescenze terminali panicolate o corimbiformi. Il frutto è costituito da bacche riunite in more di color viola scuro e brillante.
Alla racconta il ricettacolo rimane aderente al frutto. L'impollinazione è entomofila. sono coltivate cultivar sia inermi che spinose.
Rustico, resistente ai freddi invernali e alle brinate tardive.

More di Rovo More di Rovo (foto www.agraria.org)

Varietà

Tra le varietà di interesse generale, che derivano da specie di origine americana, ricordiamo la Thornfree, la Black Satin, la Dirksen Thornless e la Hull Thornless.

Tecniche colturali

Adattabile a tutti gli ambienti esalta però la capacità produttiva nei terreni profondi e fertili. In coltura protetta, tunnel non riscaldati, anticipa l’inizio della raccolta a luglio spuntando i migliori prezzi sul mercato del fresco. Necessita di palificazione, potature in verde per ridurre il numero dei tralci di rinnovo e, prima della maturazione, per cimare le femminelle. Con la potatura invernale si eliminano i tralci vecchi, si spuntano a 2 m dal suolo i 4-5 nuovi tralci, pulendoli dalle femminelle fino a 40 cm e raccorciando le altre a 3-4 gemme, e si legano ai fili disposti a ventaglio.

Produzioni

La raccolta inizia in luglio e si protrae fino a settembre. La resa ad ettaro è superiore ai 100 quintali.
L'aroma intenso e gradevole ed il colore nero brillante fanno della mora un ingrediente prezioso per molte sicure preparazioni (marmellate, sciroppi). alcune varietà si prestano particolarmente per il consumo fresco, anche senza l'aggiunta di zucchero.

Avversità

Le avversità climatiche sono rappresentate dalle gelate invernali e autunnali e dalle brinate tardive, oltre che dai venti eccessivi e dalle piogge intense durante la fioritura.
Le virosi e micoplasmosi più dannose sono il Mosaico e il Nanismo (trasmesse da un cicadellide).
I parassiti animali più dannosi sono l'Antonomo del lampone e del rovo e l'Acaro Giallo.


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