Chinese Crested Dog
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Cina.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 9 - cani da compagnia.

Cani simili al Chinese Crested Dog erano conosciuti già in Cina nel XII secolo a.C.
L’assoluta mancanza di pelo di copertura nel cane, dovuta ad una mutazione genetica spontanea, è caratteristica non solo di questa piccola razza cinese, ma anche di altre, come quelle peruviane e messicane o anche alcune razze non ufficialmente riconosciute dell’Argentina, della Turchia e del continente africano. Attualmente la razza è quasi del tutto sconosciuta nel suo Paese, ma è ben allevata in Europa, soprattutto in Gran Bretagna, e negli Stati Uniti. In nessuno di questi Paesi sono numerosi gli esemplari di questa razza, ma si ha un buon livello qualitativo e in sede di esposizioni cinofile partecipano frequentemente. È una razza che ha sempre suscitato curiosità e molto interesse tra i cinofili europei. Esiste la varietà senza pelo e la varietà con pelo.

Aspetto generale

Cane di piccola taglia. Molto reattivo ed aggraziato. Possiede un’ossatura medio-fine, tronco liscio senza peli, presenti soltanto sui piedi, testa e coda o è coperto da un soffice velo di peli. La razza ha due tipi distinti: il tipo “daino”, elegante e dalla forte ossatura, e il tipo “pony”, dalla corporatura e dall’ossatura più pesanti.

Carattere

E' un cane molto sensibile ed intelligente. È molto allegro e gioviale. È un perfetto e dolcissimo cane da compagnia. Ovviamente, come ogni cane da compagnia, la razza è priva di qualsiasi aggressività. È poco adatto a climi freddi e soffre molto con temperature rigide. Esige una costante cura della propria pelle da parte del padrone, che può irritarsi ed infiammarsi facilmente. Il suo cibo non deve mai essere composto da alimenti difficilmente masticabili, poiché questa razza è molto soggetta a mancanze di denti.

Chinese Crested Dog Chinese Crested Dog (foto www.oplontiskennel.com)

Chinese Crested Dog Chinese Crested Dog (foto www.agraria.org)

Standard

Altezza:
 - maschi tra i 28 ed i 33 cm
 - femmine tra i 23 ed i 30 cm.
Peso:  può variare in modo considerevole, ma non dovrebbe superare i 5,5 kg.

Tronco: da medio a lungo. Elastico. Torace piuttosto ampio e profondo, non a botte, disceso fino ai gomiti. Sterno non prominente. Ventre moderatamente rientrato.
Testa e muso: cranio leggermente arrotondato e allungato. Guance ben cesellate, asciutte e piatte, che vanno stringendosi verso il muso. Stop leggermente pronunciato, ma non eccessivo. Testa liscia, senza rughe. La distanza dalla base del cranio allo stop è pari alla distanza dallo stop alla punta del tartufo. Il muso va leggermente stringendosi, ma non è mai appuntito; è asciutto, senza labbra cascanti. La testa ha un aspetto aggraziato ed un’espressione sveglia. Le labbra sono tese e sottili. Il ciuffo o cresta parte preferibilmente dallo stop e va gradualmente diminuendo lungo il collo. Si preferisce un ciuffo lungo e fluente, ma si accetta anche se è poco folto.
Tartufo: stretto, continua la linea del muso. Sono accettati tutti i colori.
Denti: mascelle robuste, con dentatura perfetta, regolare; incisivi perpendicolari alle mascelle con chiusura a forbice.
Collo: asciutto, senza giogaia, lungo, inclinato con grazia verso le spalle forti. In movimento è portato alto e leggermente arcuato.
Orecchie: attaccate basse, grandi ed erette, con o senza frangia, tranne che nel tipo “piumino da cipria”, dove sono ammesse le orecchie pendenti.
Occhi: così scuri da sembrare neri, di grandezza media, ben distanziati. Il bianco non deve apparire o essere appena visibile.
Arti: lunghi e sottili, ben posizionati sotto il tronco. Gomiti aderenti al corpo. Pasturali fini, forti, quasi verticali. Piedi né in dentro né in fuori. Posteriori con groppa ben arrotondati e muscolosa, reni tese, grasselle solide e lunghe. Ben unite ai garretti discesi. L’angolazione degli arti posteriori deve essere tale da reggere un dorso ben allineato. Gli arti posteriori sono ben distanziati.
Spalla: di linea pulita, linea pulita, stretta e ben inclinata.
Andatura: movimenti lunghi, fluidi ed eleganti, con buona propulsione posteriore.
Muscolatura: sufficientemente sviluppata rispetto alle dimensione dell’animale.
Coda: attaccata alta, portata alta o orizzontale in azione. Lunga, piuttosto dritta, sia assottiglia verso l’estremità, non è arricciata né deviata, viene portata naturalmente pendente in riposo. Pennacchio lungo e fluente, limitato ai terzi inferiori della coda. È accettato un pennacchio poco folto.
Pelle: ha grana fine, è morbida e calda al tatto.
Pelo: il tronco non deve mai presentare larghe toppe di pelo. Nella varietà “Piumino di cipria” il mantello è costituito da un sottopelo con un soffice velo di peli lunghi; il pelo è una caratteristica essenziale.
Colori ammessi: tutti i colori sono accettati e le combinazioni di colori.
Difetti più ricorrenti: misure fuori standard, mancanza di denti, prognatismo, enognatismo, monorchidismo, criptorchidismo, movimento scorretto, angolature eccessive nel posteriore, spalla larga, mascelle deboli, attaccatura alta delle orecchie, occhi chiari, occhi poco distanziati, labbra poco tese, cranio corto, presenza di pelo eccessivo o completamente assente su tutte le parti del corpo.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

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