Cane da Pastore Mallorquin - Perro de Pastor Mallorquin
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Spagna.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri).

Molti appassionati e studiosi del Cane da pastore Maiorchino (Ca de bestiar - Pastor mallorquìn) ritengono che la razza si sia formata tramite vari accoppiamenti fra i cani castigliani e locali. Attualmente la razza possiede un tipico mantello di colore nero, ma non è sempre stata così; diverso tempo fa ci sono stati casi di esemplari tigrati, bianchi con macchie tigrate e neri con collare bianco vistoso, attualmente colori non ammessi dallo Standard di razza. La razza, nelle isole Baleari era distinta in due varietà: la prima a pelo lungo e una seconda a pelo corto. Purtroppo, l’inarrestabile sviluppo turistico delle Baleari ha creato molti problemi per la selezione della razza, a causa dei vari accoppiamenti casuali con cani di tipo diverso importati nelle isole dai visitatori. La varietà a pelo lungo è oggi ormai quasi scomparsa del tutto; infatti se oggi si vedono esemplari di questa razza in manifestazioni cinofile, sono senza dubbio soggetti a pelo corto. È la meno rappresentata tra le razze autoctone della Spagna. È una razza che è stata importata al di fuori delle Baleari molto recentemente, infatti fino a pochi anni fa era praticamente sconosciuta al di fuori delle Isole. Nelle sue isole è una razza molto apprezzata. La razza è stata riconosciuta dalla F.C.I. nell’anno 1980. è considerata una delle razze più rare al mondo.

Aspetto generale

Le caratteristiche somatiche del Pastore Maiorchino sono molto importanti da un punto di vista cinotecnico. È un cane dal profilo subconvesso, di taglia grande, ma non eccessiva, di peso medio. Completamente nero o nero con una macchia bianca sul petto. Cane molto ben proporzionato, rustico, resistente, muscoloso, robusto e agile. Può avere il pelo lungo o corto. Essendo più frequente quest’ultimo, la varietà a pelo lungo costituisce ormai una sottorazza del primo. Tipo subipermetrico, mesomorfo, subconvesso. La struttura è quella di un mesomorfo. Nelle femmine si accetta un diametro longitudinale maggiore fino al 3% dell’altezza al garrese.

Carattere

Cane da pastore, da guardia e da difesa, di grande nobiltà. È una razza che svolge bene tutt’oggi il suo antico lavoro. È una razza molto apprezzata fin da tempi remoti dai contadini e dai pastori per le sue grandi qualità caratteriali, di resistenza e di rusticità. Può essere considerata, come diverse altre razze, a triplice attitudine. Se oggi è una razza riconosciuta lo deve solamente alle sue doti, che ne hanno fatto un buon aiutante dell’uomo. Molto affezionato alle persone che considera amiche. Un po’ diffidente e sospettoso nei confronti degli estranei, da cui cerca sempre di stare lontano, sorvegliano però, ogni loro minimo movimento. Razza abbastanza indipendente ed abituata a vivere all’aria aperta sempre.

Cane da Pastore Mallorquin
Cane da Pastore Mallorquin (foto www.inunorivneo.cl)

Cane da Pastore Mallorquin Cane da Pastore Mallorquin (foto www.letocar.com)

Cane da Pastore Mallorquin Cane da Pastore Mallorquin (foto http://de.academic.ru)

 

Standard

Altezza:
 - maschi tra i 66 ed i 73 cm
 - femmine tra i 62 ed i 68 cm
Sono ammessi tuttavia esemplari con altezza superiore o inferiore di 1 cm ai limiti fissati e, in questo caso l’esemplare perde punti nella valutazione.
Peso: varia dai 30 ai 42 kg.

Tronco: robusto, molto proporzionato, che suscita un’impressione di forza e di agilità allo stesso tempo. Garrese evidente e come minimo, alla stessa altezza della parte superiore della groppa. La zona tra le scapole è ampia e robusta. Torace largo e disceso. Costole arcuate, non piatte né a botte. Linea dorso-lombare dritta, orizzontale non deve essere mai insellata. Lombi larghi e possenti. Ventre e fianchi di giusto volume. Groppa di media lunghezza.
Testa e muso: è massiccia, senza essere pesante. Gli assi cranio-facciali leggermente divergenti. La lunghezza del muso è uguale a quella del cranio. La lunghezza totale della testa è uguale a quella del collo. Cranio con profilo subconvesso. Depressione naso-frontale marcata, con inclinazione graduale. Muso largo e forte, non deve essere mai appuntito. Labbra di color nero.
Tartufo: umido, nero, grande, con narici ampie non schiacciate. Non deve presentare mai macchie più chiare.
Denti: bianchissimi, ben sviluppati e piazzati. Chiusura a forbice. Molari molto ben sviluppati.
Collo: massiccio, muscoloso, robusto e proporzionato alla testa  e al corpo. Voluminoso, con pochissima giogaia, a forma cilindrica, che si allarga alla base.
Orecchie: scostate, di ridotte dimensioni rispetto alla testa, triangolari. La punta arriva all’altezza della ghiandola lacrimale e cioè, all’angolo dell’occhio vicino al naso, per cui la loro lunghezza è quasi uguale a quella del cranio. Non devono mai essere amputate. Risultano un po’ spesse e sono attaccate alte. In punta si discostano leggermente dal cranio e presentano una piega.
Occhi: molto piccoli, un po’ a mandorla, né sporgenti e neppure infossati nelle orbite. Non sono troppo distanti tra loro, ma centrali. Lievemente obliqui, vivaci. Di colore dal chiaro allo scuro.
Arti: anteriori resistenti con linee verticali regolari. I gomiti non devono avere deviazioni. Braccio lungo come la spalla. Avambraccio robusto, ad angolo retto e con gomiti piegati verso il torace. Angolo scapolo-omerale di 115°. Angolo omero-radile di 130°. Piedi quasi da lepre. Posteriori muscolosi e robusti. Unghie arcuate, dure e scure.
Spalla: obliqua e robusta.
Andatura: sicura ed elegante. Al galoppo è deciso, sciolto e veloce.
Muscolatura: i rilievi muscolari sono attenuati e duri.
Coda: ha attaccatura orizzontale e la sua sezione è circolare, è molto più grossa alla base. Non deve essere tagliata. La lunghezza deve arrivare come minimo al garretto, senza tuttavia giungere a strisciare per terra. Nella varietà a pelo lungo, la frangia deve essere fitta e lunga.
Pelle: elastica, senza pliche, resistente, di color grigio chiaro.
Pelo: due sono le varietà, una a pelo corto e una lungo; se corto è aderente alla pelle, con lunghezza variabile da circa 1,5 cm a 3 cm sul dorso; se lungo è leggermente ondulato. Il sottopelo è molto sottile, poco spesso e aderisce perfettamente alla pelle. In entrambe le varietà, il pelo di copertura deve essere morbido, resistente e abbastanza sottile.
Colori ammessi: l’unico ammesso è il nero nelle tonalità “ambra-nera”, comune e pece. Il bianco si accetta solo sul petto. La tonalità ambra-nera è la più pregiata.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, cane che sbava, orecchie eccessivamente rialzate in stato di riposo, orecchie molto grandi, coda attorcigliata, ventre molto scarno, macchia bianca sul petto superiore a 1 cmq, punta della coda bianca, tutte le dita di un piede bianche, mancanza di canini, criptorchidismo, monorchidismo, peso e/o taglia fuori standard, andatura scorretta, angoli troppo accentuati o scarsi, retrotreno difettoso.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

Razze estere da C a G
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